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Marchionne indica la via alla F1: “Sfrutti di più i social media”

Il numero uno della Ferrari parla dell’incapacità nell’adeguarsi all’era e al cambiamento digitale che stiamo vivendo in questi anni. Sulle regole tecniche e sul ritorno alle qualifiche del 2015: “Una lezione da cui dobbiamo imparare”.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo l'apertura di Bernie Ecclestone, ecco anche Sergio Marchionne che dice la sua opinione sull'utilizzo dei social network per far crescere il pubblico della Formula 1. Il presidente della Ferrari Sergio Marchionne, in un'intervista ad Autosport, ha criticato il circus per questa sua incapacità nell'adeguarsi all'era e al cambiamento digitale che stiamo vivendo in questi anni. Il numero uno del Cavallino ha dichiarato:

"Abbiamo bisogno di cambiare il modo in cui ci rapportiamo con i tifosi, dobbiamo rendere visibili le gare per tutti, ci sono cose che devono essere fatte, siamo tutti consapevoli e stiamo spingendo affinché si facciano. Tutti i costruttori di motori – noi stessi, Mercedes, anche Honda e Renault – hanno un interesse a lungo termine in questo sport".

Il presidente Sergio Marchionne ha parlato anche della governance e dei problemi causati dal cambiamento delle regole per le qualifiche ad inizio stagione che poi sono state subito modificate alla terza gara:

"Le nuove qualifiche hanno creato grandi polemiche, nonostante tutti i team e tutti i piloti avessero una visione univoca sulla loro inefficacia. Avremmo potuto risolvere il tutto in maniera più tranquilla e con meno risonanza rispetto a quanto è stato fatto. C'è una lezione in tutto questo da cui dobbiamo imparare".

Infine il Presidente della Ferrari ha visto il suo pilota di riferimento, Sebastian Vettel, schierarsi dalla sua parte e stemperare le discussioni intorno alle parole pronunciate ad inizio stagione che non hanno assolutamente messo pressione al team: "Le parole del Presidente sono state mal interpretate dalla stampa. Tutti noi abbiamo detto che il nostro obiettivo è quello di vincere".

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