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Marchionne: “Questa è la Ferrari che voglio. Vettel-Raikkonen? Cambiare sarebbe rischioso”

Il presidente della Rossa esulta dopo la doppietta dell’Hungaroring: “Vittoria sofferta, diamo un nove a tutta la squadra che ha fatto un grandissimo lavoro”. Arrivabene: “E’ stata una vittoria di squadra, siamo forti e dobbiamo continuare così” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Un trionfo quella della Ferrari nel Gran Premio d'Ungheria: nonostante i problemi allo sterzo accusati da Sebastian Vettel la Rossa riesce a portare a casa primo e secondo posto all'Hungaroring. Merito della SF70H, ma anche di Kimi Raikkonen, perfetto nel proteggere il compagno di squadra e a mantenere la seconda posizione, nonostante i tentativi di avvicinarsi di Lewis Hamilton; senza il sacrifico del finlandese, che pure avrebbe potuto superare il compagno di squadra, il risultato sarebbe stato diverso.

Sergio Marchionne - Getty Images
Sergio Marchionne – Getty Images

Una gara emozionate, vissuta con il cuore in gola fino all'ultimo giro: 70 giri in pieno stile Ferrari, sofferti, sudati e proprio per questo ancora più belli. A fine gara è tanta l'emozione per aver finalmente interrotto un digiuno che durava dal Gran Premio di Monaco, ultima gara vinta dal Cavallino. Anche il presidente Sergio Marchionne, che difficilmente si lascia trasportare dall'entusiasmo, non riesce a contenere la propria gioia.

Sono commosso, senza parole – ha dichiarato a fine gara-. Questa è la Ferrari che voglio, è stata una vittoria sofferta, ma sono stati tutti bravissimi. Diamo un nove a tutta la squadra che ha fatto un grandissimo lavoro. Guardate lassù i piloti sul podio: stanno benissimo insieme e cambiare la squadra è difficile. Vediamo se possiamo portarli tutti insieme per il 2018: Vettel e Raikkonen lavorano bene insieme e cambiare sarebbe un rischio.

Arrivabene: "Giornata fantastica, questa è una vittoria di squadra"

Una vittoria attesa da tanto tempo, la Mercedes negli ultimi Gran Premi era tornata a farsi minacciosa, ma il trionfo in terra ungherese permette a Sebastian Vettel di andare in vacanza con un margine di 14 punti su Lewis Hamilton e alla Ferrari di accorciare sulla Mercedes, distante ora 39 punti. Il campionato è ancora lungo, mancano 9 gare al termine e le Frecce d'argento sono tutt'altro che sconfitte, ma andare alla pausa estiva con questo risultato infonde ulteriore fiducia al team di Maranello. Lo sa bene il team principal della Rossa, Maurizio Arrivebene, che non nasconde la propria gioia: "Oggi sono stati tutti bravissimi, è stata una vittoria di squadra, ottenuta qui in pista, ma anche con il lavoro a Maranello dei nostri colleghi, che dobbiamo ringraziare: siamo uniti e forti e dobbiamo continuare così. È una vittoria per l'Italia. Sebastian è stato bravo, disputando una gara magnifica con un problema che lo ha afflitto e Kimi lo ha difeso alla grande come solo un campione come lui poteva fare, senza trucchi e senza inganni: oggi è stato fantastico" sono state le sue parole. Un trionfo in pieno stile Ferrari da cui ripartire per lanciare l'assalto definitivo a un titolo mondiale che, mai come ora, appare alla portata del Cavallino.

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