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Marchionne: “Spero che il 2018 possa mostrare il vero potenziale della Ferrari”

Il numero uno del Cavallino rivela le sue speranze per il 2018: “Mi piacerebbe avere una vera e propria lotta con Mercedes. L’Alfa Romeo? Nessuna illusione, ma puntiamo a una posizione migliore della decima tra i costruttori” ha spiegato.
A cura di Matteo Vana
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Sergio Marchionne e Sebastian Vettel - Getty Images
Sergio Marchionne e Sebastian Vettel – Getty Images

Vendicare la sconfitta del 2017 e tornare finalmente ad alzare il titolo di campione del mondo: è questo l'obiettivo della Ferrari in versione 2018 che il prossimo 22 febbraio si mostrerà per la prima volta al mondo. La Rossa, dopo aver accarezzato il sogno nella scorsa stagione, con Sebastian Vettel capace di andare alla pausa estiva in testa al mondiale, salvo poi cadere a causa di qualche errore di troppo e una buona dose di sfortuna, è pronta a compiere l'ultimo passo, quello più importante per riportare a casa un titolo che manca ormai da 10 anni.

Il 2018 per ritrovare la vera Ferrari

La fiducia, soprattutto dopo l'enorme passo avanti fatto nell'ultima stagione dove il gap con la Mercedes – a livello prestazionale – è stato praticamente azzerato, è alta e gli uomini del Cavallino sono convinti di poter lottare ad armi pari con le Frecce d'argento, dominatrici assolute degli ultimi quattro anni. Una speranza che anche quella coltivata dal presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, che in conference call con gli analisti, ha confidato di nutrire forti speranze per la prossima stagione.

Spero che il 2018 possa mostrare il vero potenziale della Ferrari – ha chiarito -. Mi piacerebbe competere con la Mercedes, avere una vera e propria lotta con loro. L'Alfa Romeo? Parliamo di una scuderia che l'anno scorso è arrivata ultima quindi nessuna illusione, ma puntiamo a una posizione migliore della decima tra i costruttori.

Nessuna promessa da parte del presidente della Rossa, ma la speranza di poter lottare ad armi pari e fino alla fine per il campionato con i rivali della Mercedes, cosa che non è successa lo scorso anno; il trittico asiatico, infatti, tagliò fuori dalla corsa la Ferrari che arrivò agli ultimi appuntamenti praticamente già certa di non poter pi conquistare il titolo. Per il 2018 il numero uno del Cavallino si augura un finale diverso che riporti la scuderia italiana in cima al mondo dopo anni di delusioni e sconfitte.

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