Marco Melandri pronto per il rientro in MotoGP?
Aprilia non fa nulla per nascondere il suo disappunto sul nuovo regolamento SBK per la stagione 2015, che segnerà un punto di svolta nel campionato delle derivate di serie. Addio alle Superbike che oggi si stanno giocando le prime posizioni del Mondiale e largo alle nuove EVO con limitazioni di sviluppo tecnico notevoli, che se da un lato riavvicineranno le moto ad una configurazione più simile alla produzione di serie, dall’altro penalizzeranno di molto chi, come Aprilia, nel corso delle ultime stagioni ha investito capitali sostanziosi per poter primeggiare nella categoria.
Aprilia pronta a lasciare la SBK – La casa di Noale non ci sta, soprattutto dopo che il regolamento nel corso degli anni è stato più volte rimaneggiato, permettendo agli avversari di recuperare quel gap tecnico sulla RSV4, e, dopo aver comunicato di voler rientrare in MotoGP nel 2016, ora sta valutando addirittura di accelerare i tempi e tornare in pista nella massima serie già dalla prossima stagione. È lo stesso Romano Albesiano, Direttore Tecnico e Sportivo di Aprilia Racing a dare la notizia: “Inizialmente abbiamo programmato di tornare in MotoGP nel 2016, ma recentemente è stato preso in considerazione di tornare già dal prossimo anno, forse già in configurazione Factory oppure con un Team Open supportato da Noale”.
Marco Melandri in MotoGP – La moto sarebbe una ART con distribuzione a valvole pneumatiche e cambio seamless, continuando il progetto già iniziato da Gigi Dall’Igna prima di passare in Ducati. Per quanto riguarda i piloti si riapre il mondo MotoGP per Marco Melandri. Il ravennate è approdato in SBK nel 2011 con Yamaha, dopo anni difficili nella classe regina, con risultati ben lontani da quel 2005 che lo vide vice Campione del Mondo con la RCV211V del Team Gresini. In Superbike la migliore stagione è stata proprio con la R1 che lo portò al secondo posto alle spalle di Carlos Checa. Poi due anni in BMW (terzo e quarto posto finale) per approdare poi all’Aprilia, moto che regalò a Melandri l’unico titolo Mondiale in 250 nel 2002. La stagione in corso non si è rivelata delle migliori, con un avvio di campionato difficile che ha rivisto un cenno di recupero a partire dalla doppietta di Sepang. Il contratto biennale firmato da Melandri non gioca a suo favore tenendo in considerazione il disappunto manifestato nei confronti del nuovo regolamento EVO. Aprilia ha già fatto capire che alla luce delle nuove norme tecniche il progetto RSV4 non sarà più competitivo e per Melandri l’opportunità di rientrare in MotoGP a 32 anni potrebbe essere la soluzione, visto anche il contratto in essere e il mercato piloti che non offrirebbe valide alternative per essere competitivo in SBK.
Un estate ricca di novità quindi per Melandri, che potrebbe dare una nuova svolta alla sua carriera. Ora non resta che aspettare Aprilia, per capire i piani sportivi per la prossima stagione, e vedere la scelta di Marco per intraprendere la strada giusta, anche alla luce dei recenti sviluppi della sua vita privata, dopo la nascita il 21 luglio scorso della piccola Martina, avuta dalla compagna Manuela Raffaetà.
