Marquez ‘cannibale’ in fuga. Petrux e Rossi, che orgoglio. Dovi e Zarco disastrosi
Nel Gran Premio di Francia sullo storico circuito di Le Mans a vincere è Marc Marquez che sfruttando i tanti errori commessi dagli avversari porta a casa un'importantissima vittoria in chiave Mondiale in una pista che non lo vedeva tra i favoriti alla partenza. Alle sue spalle i due italiani Danilo Petrucci e Valentino Rossi, che conquistano un ottimo podio. Quarto chiude Miller e quinto Pedrosa. Fuori nella prima parte di gara Iannone, Dovizioso e Zarco. Tanti dunque i momenti da ricordare di questo Gran Premio di Francia, così come altrettanti quelli che invece vanno dimenticati in fretta. Ecco il meglio e il peggio della gara transalpina della MotoGP.
Top, chi può sorridere e perché
Marquez dominatore
Anche quando sembrava in grossa difficoltà, su una pista che storicamente ha sempre regalato poche soddisfazioni alla sua Honda, Marc Marquez riesce ad essere protagonista e, sfruttando anche i ‘regali' degli avversari, centrare un'altra vittoria, tenendo a bada uno scatenato Petrucci, che vale oro. Questa doveva essere infatti la gara che doveva rilanciare le chance mondiali dei piloti Yamaha e di quelli Ducati e invece potrebbe essere quella che lancia il Cabronçito in fuga. Chapeau.
Petrucci deluxe
Un'ottima gara costellata da sorpassi in grande stile per Danilo Petrucci, l'unico davvero in grado di insidiare la leadership di Marc Marquez almeno nella prima parte di corsa, cioè fino a quando il pilota ternano del team Pramac non si è accontentato di portare a casa un comunque ottimo secondo posto finale che vale il primo podio stagionale. Un podio arrivato sull'asciutto, niente male per Petrucci.
Il Dottore senza sbavature
Approfittando degli errori con cui gli avversari si sono autoeliminati dalla contesa, del calo inspiegabile della Ducati di Jorge Lorenzo, si ritrova sul podio e in lotta per la vittoria fino alla fine. Valentino Rossi sul circuito transalpino è protagonista di una gara senza sbavature, nella quale è riuscito a girare tranquillamente sui tempi dei migliori (facendo segnare anche il giro più veloce) risultando alla fine l'unico pilota Yamaha competitivo dato che Maverick Vinales è autore di un'altra gara anonima passata sempre nelle retrovie del gruppo.
Flop, cosa dimenticare e in fretta
Uno zero che pesa tantissimo per Dovizioso
Una partenza fantastica e due sorpassi da manuale del motociclismo buttati al vento da un clamoroso errore arrivato alla curva 6 quando era in testa. Uno zero in classifica che pesa tantissimo sia per questa gara nella quale Andrea Dovizioso sembrava poter essere grande protagonista con una Ducati straordinariamente performante sulla pista francese, ma che pesa come un macigno per quel che riguarda il Mondiale dato che il rivale Marquez continua a guadagnare punti su punti prendendo quasi il largo.
Iannone subito fuori
Dura ancora meno la gara dell'altro italiano Andrea Iannone. Il pilota abruzzese infatti già dopo un paio di curve commette un errore di traiettoria finendo per scivolare con la sua Suzuki e finire mestamente la propria gara sulla ghiaia. Un peccato dato i miglioramenti nella prestazioni della Suzuki e della sua ritrovata abilità alla guida che nelle ultime gare lo avevano portato ad ottenere ottimi risultati.
Che peccato per Zarco
Grande protagonista in qualifica con la pole conquistata al sabato, il padrone di casa Johann Zarco dopo una partenza a rilento era riuscito a riportarsi nel gruppo dei migliori sverniciando i rivali con la solita foga. Questa volta però il francese della Tech 3 commette un errore (lo stesso commesso da Andrea Dovizioso) che lo fa finire sulla ghiaia per la sua delusione e per quella di tutto il pubblico presente sul circuito Bugatti di Le Mans.