Marquez: “Cosa ho imparato? Troppo impaziente”

Marc Marquez (22 anni) insieme ai meccanici Honda nel paddock di Valencia

Per la prima volta in carriera dopo tre anni di fila tra Moto2 e MotoGp, Marc Marquez chiude la stagione senza alzare al cielo il trofeo di campione del mondo, terzo nel mondiale MotoGP alle spalle dei due alfieri Yamaha, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, ad un margine enorme in termini di punti, 88 per la precisione. Le sei cadute in cui è incappato durante la stagione hanno inferto il colpo di grazia a un anno difficile per lo spagnolo e per la Honda. Errori nel corpo a corpo con il ‘dottore’ come in Argentina o a Assen, o nell’ormai noto incidente di Sepang per la reazione del campione di Tavullia alle sue provocazioni, e altrettante sbavature in sella a una moto troppo nervosa hanno fatto riflettere il Cabroncito che, archiviato l’ultimo test a Jerez, tira le somme del mondiale ormai andato.

Cosa ho imparato? Molte cose – ha detto Marquez in un’intervista a motogp.com – la moto e anche il set-up non erano corretti. E forse non sono stato abbastanza paziente. Ho commesso qualche errore di troppo e sono caduto. Se si verificasse una situazione simile il prossimo anno o in futuro, dovrò stare calmo e rilassato per analizzare la situazione. Questa è la cosa più importante che ho imparato in questa stagione”.

I primi chilometri con la RC213V con specifiche 2016 hanno dato non pochi problemi al 22enne di Cervera che nell’ultima giornata di test ha provato due volte l’asfalto, alle prese con il software unico introdotto per il 2016 e le nuove gomme Michelin.

Dobbiamo lavorare bene e aspettare, perché è cambiato molto, l'elettronica e le gomme. Naturalmente inizio la nuova stagione con l’obiettivo di dare il cento per cento, che è sempre il mio intento. Voglio lottare di nuovo per il titolo”.

Il prossimo 12 dicembre, riporta Speedweek, Marquez parteciperà nuovamente al Superprestigio dirt track, la gara sull’ovale sterrato del Palau Sant Jordi di Barcellona, che il campione spagnolo ha centrato nella passata edizione.

Prepararmi nella settimana prima dell'evento mi aiuta a staccare. Sono molto legato a questo evento. È una gara, ma una gara solo per divertimento” – ha concluso.