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“Marquez ha un futuro in F1”: Marko convinto, Marc rimanda: “Continuo in MotoGP, forse tra qualche anno”

Il campione della Honda al volante della RB8 ha completato 43 giri al Red Bull Ring: “Esperienza incredibile, rappresenta uno dei momenti più alti della mia carriera”. Webber: “Sensazionale che riesca ad essere veloce anche con una monoposto”.
A cura di Valeria Aiello
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Una giornata che Marc Marquez non dimenticherà facilmente: martedì 5 giugno il quattro volte campione del mondo di MotoGP si è cimentato al volante di una monoposto di F1. Il 25enne di Cervera ha completato 43 giri al Red Bull Ring al volante della RB8, la vettura campione del mondo nel 2012 con Sebastian Vettel che però vantava l’attuale livrea della Toro Rosso.

Dopo aver preso confidenza con la monoposto, Marquez è riuscito a scendere sotto il muro dell’1’15, fermando il cronometro in 1’14.9 sotto gli sguardi increduli del paddock dal momento che lo spagnolo ha girato a soli sei secondi dalla pole position di Michael Schumacher con la Ferrari nel 2003, ultimo riferimento ufficiale di un V8 prima dell’ammodernamento del circuito, e solo dieci dalla pole di Valtteri Bottas con la Mercedes dello scorso luglio. Nel pomeriggio, lo spagnolo ha ceduto il volante al suo compagno di squadra in Honda, Dani Pedrosa, ritornato oggi in pista per una seconda giornata di test. Grande attesa anche per il debutto del nove volte iridato del motocross Tony Cairoli.

Marquez con Webber e MArko al box / Twitter
Marquez con Webber e MArko al box / Twitter

"Marquez ha un futuro in F1"

Un test che ha senza dubbio colpito il consulente della Red Bull, Helmut Marko, uno dei presenti alla prova di Marquez, oltre a Niki Lauda e Mark Webber. “Marc ha iniziato girando in 1’21 ed è sceso a 1’14”. Sono contento che sia andato bene. Per lui avevamo pensato a un programma più tranquillo, non pensavamo che potesse riuscirci, ma Marc ha dimostrato di andare subito forte. La sua prestazione in così poco tempo dice molto del suo talento” ha detto Marko, convinto che lo spagnolo non avrebbe problemi ad affrontare un salto in Formula 1. “Nei prossimi anni batterà molti altri record in MotoGP, ma successivamente la Formula Uno potrebbe essere una possibilità. Fino ad oggi solo pochi talenti eccezionali, come John Surtees, sono riusciti ad andare forte in entrambe le categorie e anche Marc ha quello che serve per correre con una F1. Il test che ha svolto non sarà sicuramente l’ultimo su una monoposto”. Anche Webber, attraverso il suo account Twitter, ha ammesso che “è sensazionale che riesca ad essere veloce anche con una monoposto”.

Marc: "Forse tra qualche anno"

Una volta sceso dalla monoposto, Marquez ha raccontato la sua esperienza: “Correre con le vetture più veloci al mondo è sempre stato un sogno per me – ha detto il campione spagnolo – Non ho dormito bene la scorsa notte pensando al test. È stata un’esperienza incredibile e sicuramente rappresenta uno dei punti più alti della mia carriera. C’è molta differenza con la MotoGP, la visibilità, la limitazione all’interno dell’abitacolo, i punti di frenata e l’inserimento in curva sono completamente diversi”. Entusiasmo e velocità che suggeriscono che un giorno Marquez potrebbe esserci un futuro in F1: “Nei prossimi anni continuerò a concentrarmi sulla MotoGP  – ha ammesso – faccio parte di un team fantastico e sono molto motivato. Chissà, forse potrei considerare seriamente l'idea di correre in F1 tra qualche anno”. Ad ogni modo, non è la prima volta che per un pilota di MotoGP si parla di salto in Formula 1: come dimenticare Valentino Rossi e i suoi test alla fine degli anni 2000 al volante della Ferrari che impressionarono Schumacher e, in seguito ai quali, per il Dottore si arrivò concretamente a parlare di un suo approdo a Maranello.

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