Marquez: “Lorenzo vicino in campionato, Rossi più lontano ma non abbastanza”
Dopo due settimane di riposo la MotoGp riparte con il GP di Germania, nona tappa in calendario e giro di boa del campionato del mondo 2016, ultima gara prima della pausa estiva del Motondiale. A tenere banco, dopo il difficile fine settimana di Assen, le previsioni per il fine settimana tedesco, che non promettono nulla di buono, oltre alla situazione in classifica piloti che vede Marc Marquez in vetta alla classifica con un bottino di 145 punti che lo spagnolo della Honda si propone di allungare sul circuito dove vince ininterrottamente dal 2010.
Marquez: “Yamaha forti e costanti ogni weekend”
Il Sachsenring è stato sempre un circuito positivo per me in passato – ha esordito Marquez -È dalla 125cc che quando arrivo qui mi sento alla grande, ma vedremo questo weekend. Ogni anno è un grande punto interrogativo soprattutto per le previsioni del tempo e quest’anno lo saranno ancora di più perché, come abbiamo visto oggi, fa molto freddo e per domenica, le previsioni sembrano molto variabili, quindi vedremo. È vero anche in passato il Sachsenring è sempre stato un circuito favorevole per me, ma quest’anno abbiamo meno accelerazione e questo ci penalizzerà, ma dovremo verificare come andrà con la nuova elettronica e le nuove Michelin. L’obiettivo principale è quello di partire bene e di essere davanti per lottare per le prime tre posizioni. Le ultime due gare forse non sono state tra le mie migliori, ad Assen ma anche al Montmelò, ma i nostri avversari hanno commesso qualche errore perdendo parecchi punti, e quindi ci hanno permesso di prendere un piccolo vantaggio. Dopo questa gara saremo ancora a metà campionato, abbiamo ancora tante gare davanti a noi e dobbiamo lavorare su questa stessa strada. Sappiamo che entrambi i piloti Yamaha sono molto forti e costanti, ogni weekend su ogni pista, quindi dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto nella prima parte del campionato”. Sei vittorie consecutive al Sachsenring, dal 15cc, come è possibile? Non so, forse questa pista ricorda un po’ un kartodromo, dove ci allenavamo da ragazzi, e poi ci sono tante curve a sinistra e solitamente mi trovo meglio nelle curve a sinistra. Vedremo se riusciremo a tenere questo stesso livello anche questo weekend, se riusciremo e potremo finire davanti, ci proveremo.
Lo spagnolo: “Rossi lontano ma non abbastanza”
A metà stagione in testa al campionato con 24 punti di vantaggio su Lorenzo e 42 su Valentino Rossi? “Non potevo immaginare questa situazione perché avevamo faticato parecchio nei test prestagionali, ma ogni weekend mi sono sempre sentito meglio e la Honda sta lavorando sodo. Ora stanno cominciando ad arrivare nuovi componenti e dalle prossime gare vedremo se riusciremo a compiere un progresso. In questo momento Jorge è il più forte perché è il più vicino a me in campionato. È il secondo pilota in classifica e sarà molto forte, come visto lo scorso anno, nella seconda parte della stagione. Quindi dovremo tenerlo d’occhio, però non dobbiamo dimenticare Valentino che è lontano ma non abbastanza. È a una distanza che potrebbe recuperare perché come abbiamo visto nelle ultime gare è molto forte, e quindi sarà difficile gestire questo vantaggio. Al momento la mentalità è quella avuta fino a qui in questa stagione, l’obiettivo è quello di concludere sempre le gare. Nuove Michelin asimmetriche? Il Sachsenring è il circuito giusto per questo tipo di gomma e i piloti Suzuki che l’hanno già provata e hanno detto che funzionava molto bene. Credo che la Michelin abbia già esperienza in passato con questo tipo di gomma, e specie in curva 11 con una mescola più soft è importante. Tuo fratello Alex confermato in Moto2 per la prossima stagione con il team Estrella Galicia? È importante per lui sapere che è stato confermato con lo stesso team e credo che nel 2017 potrà lottare per le prime tre posizioni.
Lorenzo “La Honda sembra faticare su tante piste”
Sarà un weekend importante perché nelle ultime due gare abbiamo perso tanti punto e qui sarebbe buono concludere sul podio. Vedremo come sarà il meteo e il feeling con la Michelin e la nuova elettronica qui e se riusciremo ad essere più competitivi di quanto siamo stati l’anno scorso”. 24 punti da recuperare su Marquez? L’anno scorso in tre occasioni mi sono trovato con una distanza maggiore e sono riuscito sempre a recuperare. In questo campionato ci sono tante cadute e tutto è possibile perché la Honda sembra faticare su tante piste. L’obiettivo in Germania è finire sul podio e vedremo”. Mai una vittoria in Germania? Il Sachsenring è una delle piste dove fatico di più. In MotoGp ho chiuso al secondo posto per quattro anni consecutivi, poi negli ultimi due anni ho faticato ancora. Non perdo le speranze di vincere qui, magari è quest’anno l’anno giusto. Il nuovo anteriore asimmetrico? Abbiamo tre opzioni, due asimmetriche e una media, vedremo sicuramente una delle tre sarà buona per la gara.
Iannone: “Quest’anno mi aspetto qualcosa in più”
Assen è stato un weekend molto strano per noi e credo per tutti perché domenica c’è stato un meteo davvero pazzo, ho anche perso l’anteriore in curva 2 ma per fortuna sono riuscito a ripartire in gara 2 ma sempre in ultima posizione. Poi sono riuscito a recuperare il divario e ho chiuso al quinto posto – ha ricordato Iannone – Questa gara al Sachsenring in passato si a stata molto difficile per noi perché è una pista che per la nostra moto è molto problematica ma credo che quest’anno la moto si migliorata rispetto allo scorso anno e mi aspetto qualcosa di più. Vacanze? La pausa estiva è sempre importante per ricaricare e pile, ma ancora non so cosa farò. Un consiglio per Zarco in vista del suo passaggio dalla Moto2 alla Yamaha Tech3 in MotoGp? Tra Moto2 e MotoGp le moto sono molto diverse la Moto2 per me è fonte di grandi ricordi, la MotoGp è molto diversa ha tanti cavalli e più difficile da controllare e anche nel weekend di lavoro con il team è totalmente diverso perché si lavora molto sodo per la gara . Le nuove Michelin per il Sachsenring? Con più opzioni puoi decidere quale si la migliore, credo che l’asimmetrica si aun’ottima opzione, la proveremo e vedremo quale sarà la migliore per la gara.
Bradl: “L'Aprilia non è ancora da podio”
Lo scorso anno è stato un peccato perdere la gara e non vedo l’ora di salire in sella domani davanti al mio pubblico di casa. In questa stagione abbiamo messo a segno un paio di punti almeno in ogni gara e questo campionato per gomme e condizioni meteorologiche è stato più pazzo. Gli errori del passato mi hanno permesso di ottenere buoni risultati, anche se la nostra moto non è ancora pronta per lottare per il podio”. Futuro? Non è ancora chiaro, ma non posso dirvi ancora nulla di concreto. Per adesso di concentrarmi nel mio Gp di casa e cercherò di risolvere il mio futuro prima del Gp d’Austria. MotoGp o Sbk? Non posso rispondere direttamente perché ci sono alcuni dettagli da mettere a posto, non è facile, specialmente se devi decidere di cambiare categoria. Vedremo se riusciremo a risolvere il tutto per la prossima gara. Un consiglio per Zarco? Credo che abbia già avuto un’esperienza con la MotoGp e ha avuto delle priime impressioni. Lui ha uno stile fluido e regolare, per cui credo che sia in grado di gestire la situazione.
Miller: “Tanti fan australiani aspettavano la vittoria”
“Stavo fremendo per tornare ma ho trascorso del tempo con la mia famiglia, mi sono allenato e tutto è andato bene. Tantissimi fan australiano aspettavano da tantissimo tempo una vittoria, sappiamo che è arrivata in condizioni speciali, ma all’importante è stata la vittoria. Ogni gara diventiamo più forti e cercare di continuare così è l’importante. Qui ho iniziato la mia carriera e mi aspetto una gara bella ma difficile ma qui mi sono sempre trovato bene, quindi non vedo l’ora. Mi aspetto di chiudere nei primi dieci, magari ci posso riprovare. Chiudere nella top ten sarebbe certamente buono. L mia gamba va meglio, specie dopo il Texas dove mi ero infortunato, il test a Barcellona è stato importante per questo. Continuiamo a costruire, va sempre meglio in sella alla Honda, come situazione e feeling con l’anteriore, di volta in volta sembra andare meglio”.
Redding: “Settimo cielo se qui chiudessi nei primi sei”
Sapevamo che nel corso della stagione saremo migliorati. Eravamo all’altezza dei nostri obiettivi e ad Assen qualificarci in prima fila e chiudere sul podio è stato bello. Qui non ho mai avuto buoni risultati ma vedremo, passo dopo passo di avvicinarci agli altri. L’obiettivo è chiudere primi dieci, nei primo otto sarebbe buono, nei primi sei sarei al settimo cielo. In ocndizioni miste avremo più possibilità. Tutti ne team mi supportano, abbiamo avuto tanta sfortuna ma non abbiamo mai perso la fiducia. Ogni volta che faticavo il team mi ha sempre sollevato il morale e la loro fiducia fa accrescere la mia autostima. Zarco? Dovrà cercare di capire gara dopo gara e di costruire”.
Zarco: “Il futuro in Tech3 mi motiva a chiudere al meglio in Moto2”
Poter correre nella prossima stagione con un team come Tech 3 con una bella Yamaha mi rende davvero felicissimo. Spero di poter fare il miglior lavoro e di poter fare un buon lavoro. Intorno a me persone che mi hanno permesso di non preoccuparmi del mio futuro e ora finalmente sapere cosa accadrà mi permetterà di avere meno pressione dai giornalisti. Questo mi da maggiori motivazioni per concludere la stagione in Moto2, il campionato è molto bello e una bella lotta con Alex Rins e il fatto che abbiamo gli stessi punti sembra una ripartenza. Cercheremo di continuare a vincere, e ho molta fiducia di poter proseguire al meglio. Lo scorso anno qui ho fatto un buon tempo sul giro ma in gara non ero più forte. Voglio capire meglio il circuito, capire le traiettorie che fa Marquez. Ottenere una vittoria qui mi renderebbe molto felice prima della pausa”. Rins e Lowes, come te in MotoGp nel 2017? Auguro a entrambi il futuro migliore e come in passato, spesso passiamo insieme di categoria e ora lotteremo in Moto2 e poi l’anno prossimo lotteremo come miglior rookie. Ci conosciamo bene e ci saranno forse anche altri piloti a lottare per miglior esordiente ed è bello che ci sono tanti piloti che potranno lottare in questo piccolo campionato. È una competizione in più che stimola la competitività.