Marquez nella storia: “Ad Austin, vittoria emozionante”

Mai nessuno come Marc Marquez. A soli 20 anni e 63 giorni "el cabronsito" da questa sera è il più giovane pilota ad avere vinto un Gran Premio in MotoGp. Un predestinato, un campione vero, capace di imporre la propria legge sull'asfalto di Austin sempre e comunque, nelle libere come in qualifica e in gara. Per gli altri, anche per il compagno di Team Dani Pedrosa restano solo le posizioni di rincalzo.
Ed è già in vetta alla classifica mondiale, insieme a Lorenzo, solo dopo due gare. "Sono contento perché abbiamo fatto un weekend davvero molto completo, con anche una caduta. Poi la gara è stata difficile e dura, molto dura. La gomma dietro andava bene, ma davanti è successo qualcosa. Quanto è stato bello vincere? E' bellissimo, ma non so ancora quanto".
Per uno spagnolo su Honda che festeggia, ce n'è un altro che mastica amaro. E' Dani Pedrosa, arrivato secondo dopo aver fatto il migliore Warm Up, decisamente più deluso "Ero molto stanco verso la fine, il braccio a sinistra era finito, non potevo tenere la moto ferma nelle staccate. Ho tenuto sino a tre giri dalla fine, poi ho commesso un errore e ho perso 1″5 e la gara. Marc ha fatto una bellissima corsa, complimenti a lui".
Dietro alle due imprendibili Honda, è arrivata sul podio la Yamaha del campione in carica, Jorge Lorenzo che si e' dovuto accontentare del terzo posto che lo mantiene in vetta al mondiale, seppur in coppia con Marquez. "Non ho corso in difesa, ho guidato al massimo fin dall'inizio ma ho avuto lo stesso problema del Warm Up. Siamo riusciti a migliorarci e abbiamo fatto passi avanti ma in gara avevamo comunque diversi metri di ritardo rispetto alle Honda. Non siamo stati sufficientemente veloci. Comunque congratulazioni a Marquez. E' riuscito a fare meglio di me diventando il piu' giovane vincitore della storia!"