Marquez piega Lorenzo a Indy: “Fatta strategia, dobbiamo continuare così”

Cinque vittorie in carriera, la terza nell’era MotoGP al Red Bull Gran Prix di Indianapolis per Marc Marquez che ha dovuto lottare fino all’ultimo giro per cogliere il terzo successo stagionale, sorpreso dalla velocità di Lorenzo, piegato solo a tre tornate dal termine. “In prova e nel warm up ero stato molto più veloce di lui, in gara però lui è andato oltre e ha tenuto un grande ritmo. Era impossibile cercare di creare un gap fra noi durante la prima fase della gara. Poi, alla fine, ho cominciato a spingere un po' di più e sono riuscito a staccarlo, di poco” dice il campione della Honda che riduce a 56 lunghezze il ritardo in classifica iridata dal leader Rossi.
“Ho aspettato fino alla fine, quando mancavano tre giri per tentare l’attacco decisivo, utilizzando un po' di strategia. Abbiamo vinto, ma le due Yamaha vanno molto forte, oggi ho fatto fatica con Jorge, e anche Valentino è stato forte. Sicuramente arriverà qualche circuito su cui soffriremo un po' di più, ma per il momento dobbiamo continuare a spingere e sfruttare il momento positivo” conclude el Cabroncito, che con il successo nell'Indiana regala alla Honda la vittoria numero 700 nel Motomondiale a 54 anni dal primo trionfo iridato del pilota australiano Tom Phillis in classe 125cc.
Settimo podio stagionale per Jorge Lorenzo che recupera quattro lunghezze sul pesarese e accorgia a 9 punti il ritardo in classifica. Il maiorchino ha dominato la corsa dalla prima tornata, annusando la vittoria ma pagando una maggiore usura dello pneumatico che si è mostrata determinante nelle ultime tornate. “La mia gomma posteriore alla fine si è usurata molto, soprattutto sul lato destro. La gara però è andata più che bene: ho tenuto un passo molto veloce, ho provato a staccare Marquez ma lui ha tenuto bene ed è stato impossibile per me andare via. Alla fine mi ha battuto perché negli ultimi giri lui e la sua Honda avevano qualche cosa in più”.