Marquez, regalo con sorpresa dalla Honda per i suoi 25 anni
Marc Marquez si diverte a dar paga a tutti nel giorno dei suoi 25 anni che, come spesso accade, è una data vicina ai test pre-campionato. Il compleanno del campione della Honda quest’anno capita addirittura nel secondo giorno di test a Buriram, in Thailandia, circuito da quest’anno in calendario e dove fino a domenica la MotoGp è impegnata nel secondo turno di test ufficiali. Autore del miglior giro a fine giornata, Marquez ha fermato il cronometro in 1.29″969, tempo sotto il riferimento con cui Dani Pedrosa ha comandato la classifica di metà giornata.
Regalo con sorpresa dalla Honda
Per Marquez i festeggiamenti sono iniziati già questa mattina con una grande sorpresa nel paddock da parte del team Honda, quello che lui chiama il suo “dream team” che lo attendeva per farli gli auguri e consegnargli il regalo. Un grande box di legno, di quelli che sono utilizzati per spedire le moto e altri materiali in circuito. Nella scatola, però, nessuna moto per lo spagnolo ma un paio di cuffie wireless. Ovviamente Marquez l’ha presa con una risata e ha abbracciato i suoi uomini.
Regalo curioso, come quello arrivato sempre dal suo team lo scorso anno in Australia, quando gli uomini Honda gli avevano regalato una lente di ingrandimento per cercare i problemi della sua moto. Marquez ha ricevuto gli auguri anche da suo padre Julia, sua madre Roser e suo fratello Alex che da Cervera, attraverso il fan club, gli hanno inviato un video messaggio.
Marquez: “Non c’è miglior modo di festeggiare”
Compleanno perfetto per lo spagnolo: “Per prima cosa devo ringraziare tutti per gli auguri per il mio compleanno” ha detto Marquez a caldo, come riportato da Marca a fine giornata. “Ovviamente non posso chiedere di più. Il miglior modo per festeggiare è correndo in moto perché è la cosa che mi diverte di più. Oggi è stata una giornata produttiva, abbiamo provato alcune modifiche del setting e altre cose, compresi dei diversi pneumatici posteriori che Michelin ha portato qui e non erano male. Alla fine della giornata siano tornato al nostro migliore setting e siamo tornati ad essere veloci. Abbiamo provato molte cose diverse, tra cui una nuova carena che mi mi è piaciuta e può essere un’opzione”.
Guardando la classifica dei tempi, i primi cinque piloti sono racchiusi in poco più di tre decimi. “Ci sono molti piloti in meno di un secondo e tutti cercano il limite. È quello che succede quando si hanno tre giorni di test e se si trova la migliore configurazine, è facile essere sempre più veloci. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Domani lavoreremo ancora per continuare su questa strada”.
