Maserati: premio a Grugliasco, sciopero a Modena

Problemi di gestione per la Maserati. I dipendenti lamentano due pesi e due misure tra la sede della Maserati di Grugliasco e quella Modena perchè la casa del Tridente avrebbe deciso di assegnare un premio di produzione di 300 euro ai lavoratori della stabilimento piemontese e non a quelli dello stabilimento di Modena. La notizia del premio era arrivata nello stabilimento emiliano già all'inizio del nuovo anno ma i delegati sindacali avevano richiesto ai responsabili di verificare se a Torino i dirigenti fossero disponibili a estendere il premio a tutti i lavoratori dell’azienda. Quando è arrivata la definitiva decisione torinese di non concedere agli oltre 800 addetti modenesi della casa del Tridente il premio di produzione di 300 euro, che è stato viceversa assegnato ai lavoratori dello stabilimento piemontese di Grugliasco, è stato deciso lo sciopero. I sindacati Fim – Cisl, Uilm – Uil e Fismic hanno così proclamato due ore di sciopero dalle 8 alle 10 di lunedì 19, mentre l’iniziativa di Fiom-Cgil nella stessa giornata è di quattro ore con il presidio presso l’azienda dalle 7,30 che in ogni caso accomunerà tutti i lavoratori indipendentemente dalle sigle sindacali.
Questo è il commento diffuso ieri pomeriggio fra i lavoratori e i delegati sindacali della Maserati: "Nel 2014 Maserati ha ottenuto risultati brillanti a tutti i livelli, a Torino si decide di concedere un premio di produzione ai lavoratori ed è una bella cosa. Il premio va però solo a quelli di Grugliasco e non a noi di Modena, come se la Maserati non fosse un’azienda unica. Noi siamo considerati operai di serie B".