Mateschitz e Red Bull prolungano la deadline per decidere il futuro in F1
Dietrich Mateschitz ha confermato le informazioni fornite in Messico da Christian Horner: la Red Bull è disposta ad aspettare ancora due o tre settimane per trovare una soluzione alla fornitura del motore per il 2016. Il miliardario austriaco ha dichiarato: "Abbiamo, ancora una volta, esteso il nostro termine per i nostri motori, possiamo aspettare due o tre settimane. Purtroppo le scuderie ufficiali temono di favorirci e di essere battute fornendoci il loro propulsore e questo è sotto gli occhi di tutti – ha riferito il proprietario del marchio a SpeedWeek – Il Circus non è una competizione per macchinine telecomandate, dunque senza power unit non si può andare da nessuna parte". Sui rumors che fanno riferimento ad un ritorno ad una motorizzazione della Renault afferma: "Tutto quello che posso dire è che abbiamo cancellato il nostro contratto con la Renault" mentre per quanto riguarda la Honda ha detto: "Eravamo a buon punto ma i vertici McLaren si sono opposti per ragioni contrattuali".
Per quanto riguarda un acquisto della Red Bull da parte della Renault (al posto della Lotus), Mateschitz l'ha definita "impensabile". Christian Horner ammette che questo nuovo termine mette un'enorme pressione sulla squadra: "Siamo già al limite per essere pronti per i primi test. Il nostro team con sede a Milton Keynes ha già dimostrato la sua capacità di lavorare in tempi molto stretti. Sono sicuro che possiamo avere successo se troviamo una decisione entro le prossime due settimane".