Mattia Pasini: “Non ho ancora una moto ma non scendo a compromessi”
Nell’elenco dei piloti al via del mondiale Moto2 non sembra ormai esserci più posto per Mattia Pasini. Nonostante negli ultimi due anni sia stato costantemente tra i più veloci, il 33enne riminese non ha trovato una sella per il 2019 e non sarà tra i piloti che si ritroveranno a Jerez per i primi test pre-campionato. “I posti in Moto3, Moto2 e MotoGP sono tutti presi. Quindi sì, per ora non ho una sella” ha ammesso ai microfoni di Sky Sport, spiegando come, per adesso, si stia allenando “esattamente come se fossi al via in Qatar” dove il prossimo 10 marzo si correrà la prima gara del mondiale.
“Sono un professionista e sto conducendo una vita da pilota” racconta il Paso, pronto ad accogliere al meglio una nuova occasione. “Diciamo che per ora l’unico modo per correre è che uno dei team di Moto2 si accorga di avere fatto una scelta sbagliata e venga a cercarmi. Attenzione però – avverte – non sono sceso a compromessi nelle varie trattative quest’estate e non sono disposto a farlo ora. Io voglio un team con cui posso vincere gare e Mondiale. Se farei delle scelte diverse? Direi di no, perché ho fatto tre pole position, vari giri veloci… Insomma, sono andato forte. Ma evidentemente i team più che piloti veloci hanno bisogno di piloti che chiudano i budget.
Un mio passaggio in Sbk? Sono ancora giovane – ride – . Comunque rimango ottimista per il futuro, per una porta che si chiude se ne aprono altre. Certo, mi dispiace trovarmi a piedi a gennaio, ma è così”. Parlando poi dei favoriti del 2019, Pasini non ha avuto troppi dubbi. “In MotoGP dico Rossi, Marquez e Dovizioso, in Moto3 Dalla Porta e Masia, in Moto2 Binder, Marini e…Pasini – sorride. Infine, un commento sulla giornata trascorsa a casa di Valentino Rossi a Tavullia insieme a tutto il gruppo e Bryan Toccaceli. “Ecco, quelli sono i veri problemi della vita, non certo Pasini che non ha una moto: è stata una domenica bellissima insieme a Bryan, che sta lottando come un leone”.