video suggerito
video suggerito

Max Biaggi: “Un po’ come Valentino Rossi, in Moto3 metto la mia squadra e… i soldi”

Il Corsaro che dal 2019 debutterà nel Motomondiale con il suo Max Racing team e Canet come pilota: “Io sarò il team principal ma non sarò al 100% in squadra durante le gare. Il mio ruolo principale sarà quello di ambasciatore Aprilia e fare questo tipo di lavoro in MotoGP”.
A cura di Valeria Aiello
10 CONDIVISIONI
Max Biaggi / GettyImages
Max Biaggi / GettyImages

Dal 2019 il Motomondiale ritroverà uno dei suoi più grandi protagonisti: Max Biaggi avrà infatti il suo Max Racing team al via del campionato del mondo Moto3, raggiungendo l’obiettivo che si era prefissato fin dalla nascita della sua squadra. Dopo il biennio di esperienza nel Civ e nel Cev, si tratterà della terza stagione di attività sportiva per la struttura sportiva fondata nel 2016 dal Corsaro che affiderà una KTM RC 250 GP al 19enne spagnolo Aron Canet, il solo pilota a difendere i colori del Max Racing team per permettere di gestire al meglio l’impegno economico del debutto nel mondiale.

Un ritorno a tempo pieno nel paddock che è “una specie di pura adrenalina” ha ammesso il quattro volte campione del mondo della 250 e due della SBK in un’intervista esclusiva a Crash.net nella quale ha chiarito come dividerà il suo impegno in squadra con quello di ambasciatore del marchio Aprilia. “Il mio ruolo principale sarà quello di stare con Aprilia come ambasciatore. Per questo non sarò direttamente impegnato nel team, perché la mia priorità sarà stare con Aprilia per fare questo tipo di lavoro. L’altro ruolo, come proprietario del team, sarà quello di mettere a disposizione la mia struttura con la mia gente e, diciamo, il lato economico che verrà da me. Ma non dovrò essere al cento per cento nel team durante le gare. Un po’ come quello che fa Rossi, o quello che fanno gli altri team”.

A gestire la squadra sarà l’ex pilota Peter Oettl: “Sì, Peter sarà il team manager, che è un ruolo importante. Io sarò il team principal ma non per questo influenzerò la squadra. Ovviamente, se il pilota avrà bisogno di una direzione o un’indicazione sul lavoro da fare durante l’inverno, o in termini di strategia, io potrò aiutarlo. Canet è un buon pilota ma dovremo dargli una buona struttura e un buon pacchetto per farlo esprimere a un alto livello. Se saremo in grado di dargli una certa regolarità e un po’ di stabilità, credo che potrà essere lui a lottare per il campionato, ma non si sa mai, non voglio dire qualcosa che crei aspettative troppo alte”. Quando poi gli è stato chiesto se la squadra avrà gli stessi tecnici impegnati nella stagione conclusa nel Cev, Biaggi ha spiegato che “il capo meccanico sarà lo stesso, ha molta esperienza, come anche i meccanici che hanno lavorato insieme per un anno e mezzo. Principalmente, parte del gruppo è spagnolo e fortunatamente abbiamo un pilota spagnolo!.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views