Max Mosley bacchetta Nissan e chiede il ritiro della Datsun Go (VIDEO)
Ogni paese ha il proprio mercato e i costruttori adeguano le proprie vetture in base a numerosi fattori, ma troppo spesso quando si punta a modelli lowcost per mercati emergenti a farne le spese è la sicurezza. Global NCAP ha recentemente messo alla prova alcune auto messe in commercio in India ed i risultati sono davvero preoccupanti, al punto da mobilitare lo stesso presidente del consorzio Max Mosley affinché vengano adeguati gli standard di sicurezza anche in territorio indiano. A farne le spese della recente tornata di Crash Test è il gruppo Nissan-Renault, che con la Datsun Go ha ottenuto dei risultati pessimi mettendo in cattiva luce non solo il marchio Nissan, ma il CEO stesso Carlos Ghosn che attualmente è presidente dell'ACEA, l'associazione europea dei costruttori di auto.
Il Crash Test della Datsun Go
Zero stelle per tutti
Una situazione allarmante
Il Crash Test della Datsun Go
La Datsun Go è una compatta lowcost commercializzata in India da Nissan e si colloca in una fascia di mercato molto competitiva per il mercato locale. Spinta da un 1.2 benzina, la Go viene venduta ad un prezzo di circa 400.000 rupie ( 5.228 € al cambio odierno). Dispositivi quali airbag e freni antibloccaggio oggigiorno sono quasi scontati all'interno di una vettura al punto di non citarli più nei listini, in India la situazione è ben diversa e tali accessori sono quasi sempre assenti. La Datsun Go è stata sottoposta al test di impatto frontale: la vettura è stata lanciata ad una velocità di 64 Km/h contro una barriera fissa. Il video mette in mostra immagini raccapriccianti, l'intera struttura della Datsun Go cede letteralmente e quasi metà della vettura si riduce in lamiera. I dati ricevuti dai manichini indicano un'alta probabilità di ferite mortali e le cinture di sicurezza non possono evitare l'impatto col cruscotto. L'assenza degli airbag non porterebbe la valutazione oltre le zero stelle, in quanto è la scocca stessa a costituire un grave rischio. Per la sicurezza dei bambini sono state assegnate due stelle, a causa di una scarsa efficienza dei sistemi di ritenuta.
Zero stelle per tutti
La pessima valutazione della Datsun Go non è altro che la ciliegina su una torta fatta di lamiere e manichini malridotti. Insieme alla Go un'altra giapponese è stata sottoposta ai Crash Test, la Suzuki Maruti Swift. La vettura in questione si differenzia dal modello europeo per alcuni dettagli come l'altezza da terra maggiorata e la ridotta dotazione di serie andando ad eliminare elementi essenziali quali gli airbag. Durante il test di impatto frontale è stato riscontrato un collasso della scocca ritenuta instabile. L'impatto dei passeggeri contro volante e cruscotto è quasi scontato, ma a differenza della Datsun Go la presenza di airbag potrebbe ridurre il rischio e migliorare notevolmente la valutazione di zero stelle. Ad inizio anno Global NCAP ha testato le 5 vetture più note in India: Suzuki Maruti Alto 800,Hyundai i10,Ford Figo,Volkswagen Polo e Tata Nano. Tutti i modelli sono stati bocciati con zero stelle, l'unico costruttore ad aver reagito alla pessima valutazione è stato Volkswagen, che ha aggiunto alla dotazione di serie due airbag frontali incrementando la valutazione a quattro stelle.
Una situazione allarmante
Global NCAP lancia l'allarme su una situazione che molti costruttori prendono sottogamba. La produzione di vetture lowcost per mercati emergenti sta dando vita a vetture progettate male ed estremamente pericolose. Max Mosley, presidente del consorzio Global NCAP ha scritto una lettera indirizzata a Carlos Ghosn, CEO di Nissan chiedendo il ritiro immediato della Datsun Go, al fine di rendere la vettura più sicura partendo da una scocca più stabile. Mosley inoltre ha attivato la campagna #SaferCarsForIndia, supportata dal governo indiano, nata per l'introduzione di un consorzio NCAP anche in India, al fine di innalzare gli standard di sicurezza mettendo alla prova tutte le vetture prima della messa in commercio. L'India è ancora un mercato in via di sviluppo e i consumatori locali non sono consapevoli dei rischi legati agli incidenti stradali con auto poco sicure. La stretta collaborazione del ministero dei trasporti indiano e l'industria automobilistica sta portando alla nascita di un Indian NCAP, il processo è molto complesso in quanto vanno definite le basi di regolamentazione ma l'intera procedura sarà conclusa entro e non oltre il 2016.