Maxi-richiamo Toyota: negli States la NASA scende in campo

Negli USA è risaputo che non si fanno passare la mosca al naso, ma che si giunga a chiamare la NASA per scoprire la causa reale che ha messo in ginocchio il Costruttore Toyota, questo nessuno poteva immaginarlo. I difetti al sistema frenante, all’impianto di accelerazione e i problemi legati al sistema di controllo delle auto elettriche, tutti riconducibili alla sola marca Toyota saranno studiati dalla NASA, che avrà il compito di scoprire la causa reale di tutte le anomalia presenti sulle vetture incriminate.

L’Amministrazione Obama ha inoltre interpellato la National Research Council, agenzia governativa impegnata in ricerche scientifiche e di sviluppo e che è anche parte dell’accademia nazionale delle scienze, per valutare le reali cause che stanno alla base dei casi sia di accelerazione involontaria che di guasti elettronici riscontrati su auto di varie marche. Il costo dello studio sarà di 3 milioni di dollari.

A rivelare tutto questo è il Segretario dei trasporti Usa Ray LaHood, che in una intervista rilasciata a Bloomberg, ha dichiarato che la durata degli studi non sarà inferiore ai 15 mesi. La NASA coprirà le spese per 1 milione di dollari, mentre i restanti due milioni che sono da destinare alla National Research Council saranno tutti sborsati dal Governo centrale. I difetti riscontrati sulle vetture Toyota sono costate la vita già a 100 persone, un Governo basato sul buon senso di certo non poteva non investigare a fronte di un capitale umano così elevato. Staremo a vedere come andrà a finire questa storia, di certo non con un nulla di fatto.