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Mazda MX-5 Super25: concept per il Sema Show di Las Vegas

Con un solo posto a sedere, hard-top e roll-bar la piccola roadster nipponica sembra esser pronta per gareggiare all’interno di qualsiasi competizione automobilistica.
A cura di Luigi Ruggiero
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Mazda MX-5 Super25

Fra concept, restyling ed anteprime di ultima generazione, al SEMA di Las Vegas 2012 fa bella mostra una concept car realizzata a cura di Mazda. Trattasi di una vettura a metà tra una configurazione da pista ed una da rally, caratterizzata da un aspetto decisamente ribassato ed un singolo posto a sedere. Si chiama Mazda MX-5 Super 25 e potrebbe anticipare o meno l'intenzione del costruttore di prender parte all'affascinante mondo delle corse attraverso una colorazione rossa, il numero 55 sulle fiancate e diversi dettagli realizzati per contrasto in grigio.

Ciò che però colpisce di questa Mazda non è di certo la sola colorazione della carrozzeria, ma piuttosto la ricchezza di particolari che ben si accostano al pianale della piccola roadster più amata di sempre. Rispetto al modello di serie resta infatti difficile non distinguere differenze come i gruppi ottici supplementari che sopperiscono al consueto logo della casa produttrice, le generose prese d'aria al posto dei fendinebbia, i minigonne sportivi, la mascherina a nido d'ape ed i passaruota ben piantati. Persino l'altezza da terra è stata ulteriormente ridotta, per non parlare dei massicci cerchi in lega da 17 pollici che calzano peumatici BFGoodrich g-Force R1 o dell'impianto frenante maggiorato rigorosamente marcato Brembo, mentre il tettuccio sembrerebbe essere un hard top di tipo fisso. All'interno dell'abitacolo invece, ogni elemento è stato appositamente progettato per rimarcare un chiaro riferimento al mondo delle corse. A supporto dell'unico passeggero, uno schermo multimediale in grado di fornire tutte le informazioni riguardo lo status della vettura, sedile e cinture di sicurezza sportive e ovviamente la presenza di un roll-bar.

Nessuna informazione sembra essere invece trapelata riguardo la tipologia di propulsione che ospita il cofano motore. Considerando comunque quanto detto fin'ora, è facile immaginare che questa volta il 2.0 litri quattro cilindri aspirato sprigioni un quantitativo di cavalli degno di nota.

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