Mazda MX-5 Yusho Concept: svelata a Lipsia la Miata da 240 CV!
A poca distanza dalla presentazione all’Auto Mobil International Show di Lipsia (Germania) arrivano oggi le prime foto ufficiali della nuova concept Mazda Mx-5 Yusho, un mescolato di potenza e design atto ad indicare il nuovo percorso stilistico che intraprenderà a breve l'azienda nipponica, ma anche occasione ideale per mettere in mostra il tanto discusso compressore volumetrico Cosworth per la prima volta adottato su di un'auto dalla stessa azienda madre.
Caratteristiche della vettura – realizzata a partire dalla roadster giapponese campione di incassi, la concept può vantare oltre le numerose modifiche dedicatele un nome che di per sé è tutto un programma "Yusho", il corrispettivo in italiano della parola "Vittoria". A caratterizzarne la visuale esterna ci pensano invece la sportivissima colorazione bianco opaco a contrasto con diversi elementi quali prese d'aria e selleria interna, ma sopratutto con l'inedito diffusore posteriore in fibra di carbonio che circonda i due terminali di scarico posti in posizione centrale. Ulteriori elementi di spicco sono poi il piccolo spoiler integrato sul baule e il set di cerchi in lega da 17 pollici gommati con pneumatici racing Toyo R888.
All'interno, i sedili in Recaro (gli stessi disponibili anche per la Mazda MX-5 di serie) in pelle e Alcantara ed il volante rivestito in tessuto antiscivolo. A completare il comparto tecnico è facile denotare un'intervento massiccio su sospensioni ed assetto, più basso rispetto alla variante in vendita e dotato di ammortizzatori Bilstein e molle Eibach. Nel complesso piccole modifiche atta a renderla ancor più accattivante agli occhi del pubblico che non sà rinunciare ad una buona dose di sportività ed esclusività.
Motore – tuttavia, come già introdotto in apertura, la vera novità è sicuramente da ricercarsi all'interno del vano motore. La Yusho concept è infatti dotata della sovralimentazione Cosworth, un pacchetto "inedito" compressivo di: compressore volumetrico, intercooler, pistoni e bielle personalizzate, per finire con scarico e software di gestione modificati. Grazie a questi appositi ritocchi il 2.0 litri, normalmente in grado di erogare 160 CV, raggiunge la potenza di ben 240 CV e 274 Nm di coppia massima (+86 Nm rispetto alla versione aspirata). Il tutto si traduce su strada in una velocità massima dichiarata di 240 km/h mentre è ancora da svelare la tempistica necessaria per realizzare lo scatto da 0 a 100 km/h.
Mancano purtroppo precisazioni riguardo una possibile messa in vendita sul mercato, considerando comunque il buon successo riscosso nei confronti del pubblico non è da escludere una tiratura limitata. Se così non fosse, i fan della Miata si potranno ad ogni modo consolare attendendo la prossima generazione a motore sovralimentato.
