McLaren, Alonso: “Tra due mesi ci giochiamo il podio”
Doveva essere un ritorno trionfale e in grande stile ma finora non si è visto nulla di tutto ciò. Lo storico binomio McLaren-Honda ha fatto tornare nelle menti degli appassionati ciò che accadeva tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 e molti hanno sognato la MP4-30 competitiva fin dal primo appuntamento dell’anno. Purtroppo quello che i test e e le gare hanno messo in evidenza è totalmente l'opposto. Fernando Alonso e Jenson Button si sono ritrovati tra le mani una monoposto difficile da guidare che mette in fila problemi su problemi. Nonostante la scuderia di Woking sia alle prese con diverse controversie alla power unit, lo spagnolo non ha perso la speranza e ha commentato: "Lo sapevamo che sarebbe stato un cammino molto lungo, che non saremmo arrivati subito alla vittoria. In McLaren abbiamo molti tecnici e ingegneri di talento che stanno lavorando duramente per accorciare i tempi di recupero rispetto ai nostri diretti avversari".
L'asturiano ha concluso parlando del modo in cui si può recuperare terreno sulla Mercedes e entro quanto tempo la McLaren potrà tornare protagonista: "Per battere definitivamente la Mercedes i team devono studiare qualche soluzione nuove, non vanno copiate. Ci vorrà del tempo, perché siamo partiti molto indietro rispetto agli avversari, ma stiamo crescendo assieme. La Honda, lo ha sempre detto, è tornata in Formula 1 per vincere, non per fare la comparsa e, conoscendo i pacchetti di aggiornamento che utilizzeremo nei prossimi due mesi sono sicuro che potremmo arrivare a lottare per il podio. Quando accadrà sarà emozionante per tutti, per la McLaren, per la Honda e per noi piloti".