McLaren, ancora nessuna decisione sui piloti

Nessuna novità da Woking. La McLaren, dopo la riunione di ieri e l'atteso annuncio di oggi, non ha deciso chi sarà il pilota che affiancherà Fernando Alonso nella stagione 2015. A dire il vero, nemmeno l'ingaggio del pilota asturiano è ufficiale, ma è un po' il "segreto di Pulcinella" che ci insegue da mesi e per questo motivo si attende il nome dell'altro pilota che completerà la line-up dell'anno venturo. La riunione tenutasi ieri presso il quartier generale di Woking non avrebbe sciolto il nodo su chi fra Kevin Magnussen e Jenson Button guiderà una vettura britannica con power unit giapponese. Il ritardo sulla decisione è ormai quasi incomprensibile ed in effetti, a parte Caterham e Marussia che sono iscritte al Mondiale, ma non si sa se correranno, la McLaren è l'unica a non aver ancora ufficializzato la sua line-up per il 2015. Un portavoce del team ha affermato che "il team non vuole aggiungere ulteriori dettagli, e nessun annuncio sui piloti verrà rilasciato sino all’inizio della prossima settimana". Sembra che uno dei fattori in gioco potrebbero riguardare l'aspetto commerciale, perché il team pare sia ancora alla ricerca di una serie di sponsorizzazioni che gli possa garantire di affrontare con maggiore tranquillità la nuova era targata Honda. Il prolungarsi di questa attesa non è favorevole né a Jenson Button né al rookie Kevin Magnussen, che hanno composto la line-up 2014 del team inglese nella sua ultima stagione con motori Mercedes. I due piloti ieri erano ad Edinburgo insieme a Mika Hakkinen per un evento organizzato dalla Johnnie Walker, sponsor del team di Woking, e pensavano di ricevere la notizia in giornata.

Warwick: "L'atteggiamento è disgustoso "

L'ex pilota di Formula 1 Derek Warwick, nell’ambito di una discussione su BBC Radio 5 Live, ha definito il comportamento della McLaren "Disgustoso" e poi ha dichiarato: "Hanno un giovane pilota, Kevin Magnussen, sul quale hanno investito molto. Ovviamente è qualcuno su cui puntare per il futuro e credo sia una situazione difficile per loro. Ma come membro del British Racing Drivers’ Club, le nostre dita sono incrociate per Jenson, perché molte persone vengono al GP di Gran Bretagna per lui e per noi è importante". Anche due celebri quotidiani come il Telegraph e il Daily Express non hanno apprezzato questo comportamento e la credibilità della McLaren e di Ron Dennis inizano a scemare. Non proprio le condizioni ideali per iniziare il nuovo corso della McLaren Honda e se il buongiorno si vede dal mattino…