McLaren, Dennis: “Ho sbagliato a negare la commozione di Alonso”
“La mia non è stata la migliore uscita. Capisco perché la stampa mi ha massacrato per essere stato impreciso. Volevo essere aperto, onesto. Ho fallito. Ma è il mio obiettivo è cercare di essere il più onesto possibile in futuro” così Ron Dennis ha ammesso di aver sbagliato sulla posizione tenuta dalla McLaren dopo l’incidente di Fernando Alonso nell’ultimo giorno della prima sessione di test al Montmelò di Barcellona. Il boss della McLaren aveva attribuito l’impatto a una folata di vento, negando la commozione cerebrale dell’asturiano che su consiglio dei medici salterà il Gp d’Australia.
“Ho parlato con Alonso, sarà in Malesia”
“Ci sono un diverse complessità legate a una commozione cerebrale. Sono cose difficili da quantificare, che vanno oltre la mia competenza. Ma, per quanto ne so, Fernando sarà in Malesia. Ho tutte le ragioni per credere che ci sarà” aggiunge Dennis che sul rientro del campione spagnolo aggiunge: “Ho parlato con lui venendo qui in Australia. Mi ha detto che vuole correre a Sepang. Spero che lo faccia, ma sarà una sua decisione e non una mia scelta”. Sulle difficoltà della McLaren Dennis conclude: “Abbiamo una montagna da scalare e siamo in procinto di scalare quella montagna. Arriveremo dove vogliamo essere”.
McLaren corregge il tiro
La Scuderia di Woking nei giorni scorsi aveva confermato la perdita temporanea della memoria dell’asturiano, correggendo il tiro rispetto alle dichiarazioni iniziali, mentre Alonso è tornato ad allenarsi per essere in Malesia. Al danese Magnussen il difficile compito di non far rimpiangere Alonso a Melbourne.
