McLaren, gli abitanti di Woking contro l’espansione della Factory
I cittadini di Woking contro la McLaren. Ebbene sì! Gli abitanti della città britannica si sono dichiarati contrari all’espansione del McLaren Technology Centre e hanno dichiarato guerra al progetto di ingrandimento della sede del team di Formula 1 con i mezzi a loro disposizione. La popolazione locale è preoccupata per il potenziale impatto che potrebbe avere sul territorio il progetto di espansione del Centro Tecnologico McLaren. La scuderia ha consegnato i piani in Municipio a Woking lo scorso mese ma la Horsell Common Preservation Society (HCPS) si è detta fortemente indignata di non essere stata consultata prima di elaborare tali proposte. In occasione dell'acquisto dei 911 ettari di aperta campagna nel 1996 per poter costruire la sua sede il team aveva garantito agli abitanti che le loro case non avrebbero avuto ripercussioni dalle attività della fabbrica. Il presidente dell'HCPS Paul Rimmer ha dichiarato: "Spero che la compagnia riconsideri i piani di espansione spostandosi a est della A320 dove vi saranno meno danni per l’ambiente e nessuna conseguenza per il meraviglioso spazio pubblico che la stessa McLaren costruì a suo tempo in collaborazione con HCPS e con il comune". Anche l'associazione dei cittadini (ARA) è contraria al progetto di espansione, e molti di loro hanno scritto negli ultimi giorni decine di lettere al Comune affinché si possa trovare una soluzione condivisa.
La McLaren ha risposto con un comunicato riportato sul Daily Mail: "Espandersi significa poter assumere più dipendenti, dare posti di lavoro a giovani ingegneri che potranno progettare in futuro tecnologie importantissime. Per farlo abbiamo bisogno di creare il nostro McLaren Technology Campus e abbiamo presentato la proposta in comune. Per molti anni ci siamo consultati con le associazioni ambientaliste e continueremo a farlo […] Le proposte sviluppate permetteranno alla McLaren di creare opportunità di lavoro e di crescita del territorio delle quali potranno beneficiare Woking, ma anche il Surrey e l’intero Regno Unito. Dobbiamo tuttavia riconoscere che le nostre proposte non possono piacere a tutti, ma il processo di pianificazione è proprio questo, ovvero un processo, suscettibile di modifiche e confronti. Il consiglio cittadino deciderà se quanto proposto è accettabile, nel frattempo saremo lieti di ascoltare le istanze di tutte le parti interessate".
