McLaren MP4 12C CAN-AM Edition Racing Concept
McLaren è un marchio storico, che prende molto seriamente lo sviluppo di vetture puntate principalmente a primeggiare su pista, ne è un forte esempio la McLaren F1, rimasta per molti anni l'auto più veloce del mondo, prima di essere scalzata dalle hypercar di nuova generazione Koenigsegg e Bugatti. L'ultimo modello, la MP4 12C, ha subito numerose metamorfosi, dimostrando di essere molto versatile come vettura, prestandosi anche in una versione cabrio. Per il concorso d'eleganza di Pebble Beach, il marchio britannico ha presentato un concept della MP 12C mirato esclusivamente a correre su pista.
Caratteristiche della vettura – Basata sulla versione 12C GT3, la MP4 12C CAN-AM aggiunge alla vettura una lunga lista di ritocchi ben visibili, che enfatizzano ancora di più il look pistaiolo dell'auto. La tinta che assume per la carrozzeria riprende la storica livrea McLaren Orange e nero, un omaggio alle vetture guidate da Bruce McLaren che hanno primeggiato negli anni '60. Il contrasto tra queste due tinte è evidente in numerosi punti, tra cui alcune sezioni del tetto, le portiere e i paraurti. La fibra di carbonio si rivela un elemento fondamentale per rendere l'auto più leggera e anche i badge McLaren sono costituiti da tale materiale. La zona sottostante della vettura utilizza lo stesso telaio in fibra di carbonio della 12C stradale.
L'aerodinamica della versione GT3 è stata portata ai massimi livelli, utilizzando gli stessi software di simulazione adoperati per le vetture di Formula 1. Il nuovo kit aerodinamico tiene ben salda la vettura sul suolo, con un incremento della deportanza del 30%. Partendo dal frontale troviamo uno splitter nel paraurti e molte appendici in CFRP, il posteriore è dominato dall'ampia ala in fibra di carbonio, sostenuta da supporti in alluminio spazzolato. Il paraurti posteriore è caratterizzato dal grosso diffusore, perfettamente integrato nel contrasto nero-arancio dell'intera vettura e molto utile a fini aerodinamici.
Interni – L'ambiente dell'abitacolo è da pura auto sportiva. Il due sediolini sportivi neri integrano cinture di sicurezza a sei punti, montate all'interno della cabina di guida, il tutto è circondato da un rollcage omologato per pista. Il volante è una chicca, prende la stessa forma di quello utilizzato da Lewis Hamilton sulla Mp4-27 da Formula 1. La fibra di carbonio è ampiamente utilizzata anche per gli interni, andando a coprire molti dettagli del cruscotto e dell'interno porta. Tra i vari dettagli troviamo un elemento particolare per un'auto da pista, l'aria condizionata, dispositivo obbligatorio per alcune competizioni.
Motore e meccanica – La vettura si presenta ancora allo stadio di concept, quindi non è ancora soggetta a normative riguardo ad una particolare competizione in cui dovrebbe gareggiare. Il motore V8 3.8 litri twin-turbo vanta una nuova taratura ed un sistema di raffreddamento ottimizzato, che porta la potenza massima alla cifra di 630CV, risultando il modello di 12C più potente visto fino ad ora. La dieta a base di carbonio ha alleggerito la vettura, fermando l'ago della bilancia a 1.200Kg a secco. Il forte upgrade ha reso necessario rivedere l'impianto frenante, sviluppato da Akebono. Le pinze dei freni si integrano perfettamente al nero satinato dei cerchi in lega da gara, che calzano gomme slick Pirelli.