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McLaren teme un anno sabbatico per Fernando Alonso

I membri del team sospettano che possa lasciare nel 2016. Nonostante le conferme di Ron Dennis all’interno della scuderia circolano sempre più voci sullo spagnolo.
A cura di Vito Lamorte
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Durante tutto il fine settimana a Suzuka Fernando Alonso è stato costantemente sotto pressione e più volte gli è stato chiesto se il suo desiderio era quello di rimanere alla McLaren la prossima stagione. "Posso confermarvelo" . Questa è stata la risposta del pilota spagnolo nella giornata di sabato durante una sorta di conferenza stampa con i vertici della squadra presenti. Oltre al futuro di Fernando nel fine settimana giapponese era previsto l'annuncio dell'addio del suo compagno di squadra Jenson Button ma Ron Dennis ha smentito tutto. Intanto tra gli uomini del team McLaren si è innescato un tran tran di chiacchiere riguardo al futuro di Alonso: secondo MARCA all'interno della scuderia temono che il pilota di Oviedo possa prendere un anno sabbatico la prossima stagione.

Dennis conferma entrambi i piloti

Ron Dennis a Suzuka ha confermato entrambi i piloti della McLaren anche per il prossimo anno. Dopo aver recuperato da un virus che lo ha tenuto fermo in un hotel giapponese a metà settimana il boss del team di Woking ha prima parlato con Fernando, poi fatto colazione con il leggendario giornalista giapponese Akira Mase, e successivamente reclutato i media britannici per mettere in chiaro che "Jenson ha due anni di contratto e ho già detto che non abbiamo intenzione di rescindere il contratto. Entrambi i piloti hanno un contratto e lo rispetteranno". Ha inoltre aggiunto un'altra sfumatura importante sul contratto di Fernando Alonso: non esiste alcuna clausola di uscita per mancanza di risultati. Tre anni blindati. Oltre alle conferme, che lasciano il tempo che trovano in questi periodi, Dennis non ha gradito il team radio dello spagnolo e si è espresso in maniera forte nei confronti del due volte campione del mondo. Il rapporto con i vertici della McLaren non sembra più idilliaco e i risultati in pista non sono quelli sperati: e se ci fosse la Renault dietro questi mal di pancia?

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