Melbourne ’07, il magico esordio di Raikkonen in Rosso
Kimi Raikkonen si appresta a cominciare la settima stagione in Ferrari (intervallate dai due anni alla Lotus) e sicuramente in questa sua avventura con la casa di Maranello l’annata migliore è stata quella d’esordio, quella del 2007, quando il finlandese prese il posto di Michael Schumacher, ritiratosi al termine del Campionato Mondiale dell’anno precedente, come prima guida del Cavallino Rampante. Quella splendida cavalcata verso il primo e unico titolo iridato del pilota di Espoo ebbe inizio in Australia dove prese parte alla sua prima gara a bordo della Rossa che coincide anche con la sua prima vittoria con la Ferrari.
Kimi glaciale: subito pole
Il 18 marzo 2007 dunque sul Circuito Albert Park di Melbourne Kimi Raikkonen fa il suo esordio con la Ferrari. Il finlandese parte dalla pole position davanti alla McLaren di Fernando Alonso, alla Sauber di Nick Heidfeld e all’altra freccia d’argento di Lewis Hamilton, mentre il suo compagno di squadra Felipe Massa scatta dall’ultima posizione della griglia, dove è stato retrocesso per aver sostituito il motore in seguito alla rottura del cambio.
Dominio Raikkonen
Räikkönen parte bene e conferma anche in gara quanto di buono fatto nel corso delle prove dei giorni precedenti. Per il finlandese si tratta di un dominio dal primo all'ultimo giro, mentre alle sue spalle si svolge la vera lotta tra i due compagni di scuderia, il navigato, nonché detentore degli ultimi due titoli iridati, Alonso e l'esordiente Hamilton. Il britannico mostra subito di che pasta è fatto mettendo in difficoltà l’asturiano e riuscendo addirittura a superarlo alla prima curva mantenendo la seconda posizione per diversi giri. Sarà l'azzeccata strategia di gara dello spagnolo a consentirgli di sopravanzare il giovane Lewis e tagliare il traguardo al secondo posto alle spalle di un imprendibile Kimi Raikkonen che chiuderà con oltre sette secondi di vantaggio su Alonso e più di 18” dal ragazzo di Stevenage. A punti andrà anche Felipe Massa, autore di una incredibile rimonta terminata in sesta piazza dopo essere partito dalla 22ª posizione.
Il miglior modo per cominciare l’era post-Schumacher
Ottimo esordio in Ferrari per il finlandese che vince al debutto eguagliando quanto fatto da Nigel Mansell nel 1989 e centra il suo primo hat trick (vittoria, pole e giro più veloce) in carriera, conquistando la decima affermazione personale in Formula 1 e il 193° successo per la scuderia del Cavallino. Il modo migliore per cominciare l’era post-Schumacher. E poi, come sappiamo, in quell’anno eguaglierà anche il primato di Jody Scheckter divenendo campione del mondo al primo anno con la casa di Maranello.