Mercato 2009, UNRAE tira le somme sulla vendita di auto in Italia
I dati forniti dalla UNREA sull’immatricolazione delle auto nel 2008 parlano chiaro e descrivono un mercato che ha chiuso con 2.140.000 immatricolazioni appena l’1% in meno rispetto al 2007. Le prospettive di vendita a cui i grandi marchi ambivano ovvero raggiungere, o quando meno sfiorare, i due milioni di vetture immatricolate è stato abbondantemente raggiunto, e potrebbero esserci anche delle ulteriori sorprese se le case decidessero di accelerare i tempi di consegna delle vetture che sono stata ordinate e che ancora non sono state immatricolate; con questa meccanismo si potrebbe arrivare a pareggiare i conti con il 2008 giungendo a 2.162.122 immatricolazioni.
Un ruolo importante, secondo l’UNREA, è stato svolto dagli incentivi che nelle prospettive di vendita interesseranno altre 850 mila vettura da immatricolare entro la fine dell’anno. Per il 2010 lo scenario si incupisce un po’, in quanto ancora non è ben chiaro se il governo attuerà una politica di sostegno agli incentivi per la rottamazione.
In quest’ottica la UNRAE sostiene la assoluta necessità della riconferma degli incentivi, soprattutto per le vetture Euro2 che al momento sono quasi 8 milioni in tutta Italia, nonché l’inserimento nella politica degli incentivi anche delle auto aziendali e una revisione per quest’ultime della fiscalità che al momento opprime il settore sotto tre punti di vista: non godono, appunto, degli incentivi, non godono di benefici sul GPL o sul metano, e fronteggiano la crisi dell’usato fresco.
Se il governo dovesse provvedere a riconfermare la politica degli incentivi, e ad abbinare a questa anche l'alleggerimento fiscale delle auto aziendali, l’UNRAE prevede un innalzamento delle immatricolazioni di ben 100 mila unità in più.