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Mercato auto, +1,94% rispetto ad aprile 2013

I segnali degli scorsi mesi non sono stati accompagnati da giusti interventi governativi e la “ripresa” ha rallentato.
A cura di Vito Lamorte
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Secondo i dati raccolti e diffusi dal Ministero dei Trasporti, nel mese di aprile appena conclusosi sono state 119.099 le nuove immatricolazioni che hanno segnato un aumento di +1,94% rispetto allo stesso mese del 2013. Quando si analizza il mercato dell'auto nel nostro paese è come se si stesse analizzando l'economia reale italiana. Dal gennaio 2014 sembra ci sia una certa ripresa e se i bilanci dovessero essere confermati, nell'arco dei dodici mesi potrebbero portare il mercato Italia a consuntivare circa 1.360.000. La Federauto ha voluto mettere in evidenza l’assenza di un segnale di ripartenza nelle vendite ai privati e che i pochi dati positivi messi a bilancio in questi primi quattro mesi dell’anno sono dovuti agli acquisti del canale noleggio e dimostrano che l’apertura di credito nei confronti del nuovo Esecutivo deve necessariamente essere alimentata da provvedimenti concreti sul fronte, in primis, della riduzione della pressione fiscale.

Filippo Pavan Bernacchi, Presidente della Federauto, ha dichiarato: "Pochi giorni fa abbiamo criticato, con toni anche molto duri, il ritorno dei micro-incentivi per le auto a basso impatto ambientale. Una misura creata da chi ha preceduto il Governo Renzi, e su cui avevamo già manifestato nelle sedi opportune le nostre riserve. Ma le ragioni della nostra presa di posizione contro le ‘briciole’ di questi micro-incentivi, che rimarranno non spesi per le aziende e si esauriranno in circa 3 giorni per i privati, stanno proprio nel fatto che dal nuovo Governo, molto attento ad offrire al Paese un cambio di passo, ci aspettiamo una vera rivoluzione anche nei confronti del settore auto, con azioni ed iniziative adeguate al clima economico e congiunturale che stiamo vivendo. Che tengano conto che noi diamo lavoro a 1.200.000 persone e fatturiamo l’11,4% del PIL".

Infine, il presidente dei concessionari Renault Roberto Bolciaghi, sulla "presunta ripresa",  ha affermato: "Gli acquisti dei privati e delle famiglie continuano ad essere depressi. E mi preme sottolineare che proprio questo canale rappresenta il core business delle concessionarie".

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