Mercato auto, crescita a doppia cifra a gennaio (+10,9%)
A gennaio il mercato dell’auto in Italia fa segnare una crescita del 10,9% rispetto allo stesso mese del 2014. Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il totale delle immatricolazioni nel mese di gennaio è stato 131.385 vetture, in crescita del 10,9% sulle 118.465 unità dello stesso periodo dello scorso anno, che a sua volta era tornato leggermente a crescere del 3,8% dopo i forti cali dei periodi precedenti. Per il gruppo Fca la crescita nell’ultimo mese è al di sopra della media di mercato.
Mercato spinto dal noleggio
Tra i fattori che compongono il risultato del mese di gennaio gli approvvigionamenti delle società di noleggio, con circa 10.000 vetture immatricolate in più rispetto al gennaio 2014, con un incremento di quasi 6 punti percentuali rispetto al gennaio dello scorso anno. L’aumento di gennaio è "un risultato positivo raggiunto grazie a poderose politiche di inflottamento del noleggio a breve termine e dalla distribuzione di modelli in fase di lancio commerciale”, commenta in una nota il presidente Unrae, Massimo Nordio. Sul fronte privati le immatricolazioni evidenziano un debole segno positivo (+2%) “testimonianza del potenziale di sostituzione inespresso e che definitamente richiede al decisore pubblico di definire una strategia di rilancio dei temi della sicurezza e dell’ambiente attraverso una seria politica di stimolo al rinnovo del parco”.
Fca sopra la media di mercato
Nei dati legati ai gruppi, a confermare il buon momento è FCA (+11,35%) con il marchio Jeep (+388,34%) che trascina l’intero gruppo Fca, mentre Fiat chiude a +9,47% Lancia Chrysler cede un 11,28%. Continua il trend positivo per il gruppo Renault che chiude con una crescita del 27,31% sostenuta da Dacia (+29,39%) e dal marchio Renault (26,19%). Contiene invece la crescita Volkswagen (+5,38%) mentre segnano incrementi superiori al 20% anche Ford (+25,64%), Nissan (+25,06%), Toyota (+21,73%), Hyundai (+20,67%). In territorio negativo General Motors (-7,65%) nonostante la ripresa si Opel (+28,61%) che non riesce a rifarsi della mancanza di Chevrolet (-97,41%). Segno meno anche per PSA (-5,9%) con Citroen a -16,32%.
