Mercato auto Europeo: a marzo +10,8%
Il mese di marzo si è concluso in maniera positiva per quasi tutti i costruttori, le auto vendute sono state 1,637 milioni. La crescita è stata del 10,8% , un risultato possibile solo grazie agli incentivi statali messi a disposizioni degli acquirenti da alcuni Governi dell’Unione Europea. L’aumento dei volumi di vendita avuta a marzo è stata la più alta fatta registrare negli ultimi anni, questo sia per gli effetti positivi degli incentivi statali, sia, anche, grazie al fatto che la domanda dell’acquisto dei mezzi a quattro ruote è aumentata nei quattro mercati principali, eccetto la Germania, del Vecchio Continente.
Dai dati diffusi dalla Acea, l’associazione dei costruttori europei di automobili, nei 27 UE+Efta il marchio leader è stato la Volkswagen con una quota di mercato del 19,8%, seguito dal Gruppo PSA con il 13%, Ford 11,8% e Renault con una quota del 9,9%. Male, invece, il Gruppo Fiat che ha visto le proprie immatricolazioni scendere del 2,6%.
Eugenio Razzelli, Presidente di ANFIA, motiva così il record di immatricolazioni fatto registrare nel mese di marzo: “Anche questo mese, la crescita registrata nei principali mercati europei, eccetto la Germania risente ancora degli effetti dei piani di incentivi varati dai diversi Governi nel corso del 2009 e, in alcuni casi, prorogati per il 2010. I timori espressi dall'Associazione dei Costruttori del Regno Unito, che prevede, per i prossimi mesi, un calo delle immatricolazioni dovuto al termine degli eco-incentivi a fine marzo, valgono anche per il mercato italiano. Tuttavia, mentre nel mercato inglese gli ordini inevasi accumulati per effetto degli incentivi sosterranno le immatricolazioni ancora per qualche tempo, l'Italia – che ha già beneficiato di tale effetto – dovrà fare i conti con il bassissimo livello dei nuovi ordini raccolti, in calo del 30% circa nel trimestre”.