Mercato auto in calo del 13% nel 2010, la ripresa nel 2012
L’andamento del mercato auto è un ottimo indicatore della situazione nella quale imperversa il mondo delle quattro ruote. La mancata riconferma degli incentivi statali non è stata accolta bene né dai Costruttori né dai piccoli consumatori, privati dell’unico sistema possibile con il quale ammortizzare la spesa legata all’acquisto di una vettura. Ed ecco quindi giustificata la tendenza del mese di aprile, che ha fatto registrare un calo delle vendite che non succedeva dal 1996.
Il Centro Studi Fleet&Mobility ha tracciato lo scenario che si prospetta da oggi fino al 2012: “il 2011 dovrebbe andare meglio, nel senso che la domanda dovrebbe risalire, segnando -15% rispetto ai valori 2009, ma a differenza del 2010 non ci sara' un primo trimestre gonfiato dagli incentivi. Cosi' si stima che saranno immatricolate tra 1.800.000 e 1.850.000 auto. Il 2010 sara' l'anno piu' duro, per costruttori e concessionari, e bisognerà accettare questa situazione. Solo dal 2012 il mercato auto si riavvicinerà ai livelli pre-crisi”.
Intanto si legge in una nota diffusa da Promotor che anche quest’anno la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Bologna in collaborazione con la stessa agenzia che organizza eventi legati al mondo dei motori, vedi Motor Show di Bologna, organizzerà un convegno sul mercato auto con la presenza di case automobilistiche, concessionari per auto e associazioni imprenditoriali. Il tema portante del convegno sarà l’assenza degli incentivi statali a favore dell’acquisto di auto e la contrazione del 20% del mercato.
Eugenio Tinto