Mercato auto, l’Italia frena a febbraio: vendite -1,4%. Fca fa peggio, -10,8%
Dopo quattro anni di crescita, ad eccezione di maggio 2014 e aprile 2017, le vendite in calo per il mercato il mercato italiano dell’auto: secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel mese di febbraio le immatricolazioni di auto nuove sono state 181.734, un -1,4% rispetto alle 184.350 unità registrate nel febbraio dello scorso anno. Con questo risultato, il cumulato dei primi due mesi del 2018 sale a 359.907 immatricolazioni, registrando una crescita dell’1% rispetto al primo bimestre del 2017.
Flessione più contenuta per i diesel
Rispetto al dato di febbraio, più contenuta la flessione dei diesel, con conseguente marginale recupero di quota al 56,3%. Più forte la contrazione della auto alimentate a benzina che scende al 31,9% del mercato totale (-1,4%). Controtendenza le motorizzazione ibride elettriche che crescon del 20% portando la propria quota al 3,5%. Buona performance anche delle elettriche che nel mese raddoppiano i propri volumi, grazie soprattutto alla dinamicità del canale noleggio. Cresce anche il metano che, grazie alle promozioni commerciali e ad alcuni nuovi modelli, recupera quasi un punto e torna al 2,3% di quota, mentre calano del 10% le immatricolazioni a Gpl al 5,7% del totale.
Fca fa peggio del mercato, -10,8&
Fa peggio del mercato il gruppo FCA che chiude il mese di febbraio con 48.254 immatricolazioni, il 10,75% in meno delle 54.066 auto uove registrate nello stesso mese dello scorso anno. Segno negativo per i marchi Fiat (-10,75%), Lancia (-41,86%) mentre chiudono in territorio positivo i brand Alfa Romeo (18,6%), Jeep (79,85%) e Maserati (13,14%). Continua invece a crescere a doppia cifra il gruppo PSA che con 29.100 immatricolazioni fa segnare un incremento del 63,69% rispetto al febbraio 2017, grazie al contribuot del marchio Citroen (+32,8%) e Peugeot (+12,65%). Segno positivo anche per il gruppo Volkswagen (+13,33%) in crescita con tutti i marchi ad eccezione di Audi che cede il 7,17%. Bene le vendite del marchio Volkswagen (+19,94%), Skoda (+14,97%) Seat (+33,29%). Crescita a due cifre anche per il gruppo Renault (+11,73%) trainato dal marchio Dacia (+48,37%) che bilancia il dato negativo del brand Renault (-4,65%). Seguono Ford (-0,86%), Toyota (-3,89%), MBW (-6,08%) e Daimler (-10,62%) trascinata dalle vendite di Smart (-32,15%) e Mercedes (-0,23%). In flessione anche Hyundai (-12,6%), Kia (-0,02%), Suzuki (-2,21%). Vendite in linea con quelle del febbraio 2017 per Jaguar land Rover (+0,54%), più sensibile il calo delle vendite per Volvo (-29,65%), Honda (-24,39%) Subaru (-12,24%). Tra le asiatiche, bene invece Mazda (8,07%) e Mitsubishi (+6,93%).