Mercato auto: la Cina oggetto di studio
L’esplosione nel mercato auto fatta registrare dalla Cina nel 2009 è un dato di fatto che spinge tutti gli altri mercati a porre rimedio alle perdite interne fatte registrare nello stesso anno. Sotto la Grande Muraglia è stato toccato il record del 55% di vendite su base annua, il che ha permesso alla Cina di essere il mercato più redditizio per i Costruttori di automobili di tutto il mondo.
AlixParteners, nota società internazionale di consulenza per il terzo anno consecutivo ha condotto uno studio sul mercato automobilistico cinese. “China Auto Outlook”, così è intitolato lo studio, consiste nel raccogliere dati attraverso delle interviste rivolte a 50 top manager di aziende nazionali ed estere che lavorano in Cina nel settore dell’automotive.
La ricerca ha messo in evidenza come il 67% degli intervistati ponga maggiore attenzione sull’aumento delle materie prime, come ad esempio il prezzo dell’acciaio, mentre il 65% ritiene che per mantenere alto questo livello di vendita bisogna puntare principalmente sull’aggiornamento tecnico delle vetture.
Il managing director di AlixPartners di Milano Eugenio Berenga spiega così i risultati dello studio: “L'industria automobilistica cinese sta andando a gonfie vele e prevediamo che il mercato continui a crescere ad un tasso medio del 15-20% nei prossimi cinque anni. Sarà però difficile salvaguardare questo positivo andamento della redditività, qualora le aziende non si concentreranno sul miglioramento dei margini e del know-how tecnologico, adeguandolo alle necessità del mercato locale. Sarà inoltre indispensabile puntare sull'allestimento di servizi post-vendita indipendenti e migliorare in modo continuativo le capacità di gestione interna per beneficiare appieno delle occasioni che oggi si stanno presentando. L'attuale fase rappresenta una opportunità per l'industria automobilistica cinese, in particolare per le imprese che saranno in grado di gestirla attivamente”.
Eugenio Tinto