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Mercato auto: la Fiat cresce del 2,7% e segna la ripresa della crisi

Una chiusura d’anno positiva per il mondo dell’auto in Italia, con una variazione del 16,73% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente il mercato dell’automobile sembra essersi lasciato alle spalle la crisi.
A cura di Eugenio Tinto
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L’anno che si è appena concluso ha portato con sé una buona notizia per i costruttori di auto, che hanno visto aumentare le vendite di auto in Italia nel mese di dicembre del 16,73%. Rispetto a dicembre 2008, quindi, la risposta degli acquirenti è stata buona,infatti sono state acquistate ben 165.428 contro le 141.715 vendute nel dicembre 2008.

Mentre per l’intero 2009 il mercato ha comunque tenuto testa alla crisi facendo segnare appena lo 0,17% di variazione in negativo rispetto al 2008. In questo bel quadro la Fiat se la gode: il gruppo di Torino ha infatti immatricolato oltre 707 mila auto rispetto alle 689 mila dell’anno precedente.

I volumi di vendita sono cresciuti del 2,7% e la quota di mercato è aumentata dello 0,9%, fermandosi al 32,8%. Sempre restando in casa Fiat nel solo mese di dicembre le auto vendute sono state oltre 52 mila, rappresentando per il gruppo un bel balzo in avanti del 19,3%, facendo in questo modo meglio di tutto il mercato che ha ottenuto infatti solo il 16,7% di aumento.

Il successo del marchio Fiat è da ricercarsi nelle sue vetture di punta, infatti nel 2009 le due vetture più vendute in Italia sono state la Punto e la Panda. Per la Punto, commercializzata nelle versioni Punto Classic, Grande Punto e Punto Evo, c’è una quota complessiva nel segmento B pari al 24,1%, il che segna un aumento rispetto al 2008, anno nel quale la quota si era arrestata al 22,5%. Quindi la Fiat Punto rappresenta una valida scelta nel mondo della auto del segmento B. altra piacevole notizia per la Fiat è il consolidarsi della Panda come auto di punta nel segmento A, con una quota del 34,8 nel 2009 ha fatto segnare un aumento dell’1,2% rispetto al 2008.

Anche la Fiat 500, la Bravo, il Qubo e la Fiat Sedici hanno fatto segnare un lenta ma stabile riprese nelle vendite.  La sfida per il nuovo anno con questi dati alla mano per Sergio Marchionne si prospetta un pochino più interessante.

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