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Lamborghini: nel 2009 calo di vendite

Un 2009 in perdita per il marchio di Sant’Agata Bolognese, ha notevolmente risentito del pessimo anno che ha interessato il mercato dell’auto in tutto il mondo.
A cura di Eugenio Tinto
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stabilimento lamborghini

Le auto di lusso, le supercar che fanno brillare gli occhi agli amanti dell’estetica applicata all’alta tecnologia non stanno passando un buon periodo, o meglio hanno passato periodo molto più rosei dell’incolore 2009 che si è appena concluso. Un termometro di quanto appena detto? La situazione fiscale della Lamborghini.

I risultati fiscali del 2009 presentati dalla Casa di Sant’Agata Bolognese parlano di una situazione difficile, complessa, in poche parole: in perdita. Il fatturato Lamborghini è sceso da 478,8 a 281 milioni di euro e come spiegano i diretti interessati: “Le consegne in tutto il mondo da gennaio a dicembre 2009 sono diminuite del 37,7% rispetto allo stesso periodo del 2008, passando da 2.430 a 1.515 unità. Ciononostante abbiamo confermato il nostro impegno di lungo termine sul proprio sviluppo strategico. Ciò comporta elevati investimenti nello sviluppo di nuovi modelli, nel rafforzamento della rete di concessionari nel mondo, nella promozione del marchio e nell'innovazione tecnologica. Tutti gli investimenti sono autofinanziati. Il continuo impegno dell'azienda nelle attività di R&S è dimostrato dalla crescita degli investimenti in questo settore (+32% nel 2009 rispetto al 2008)”.

L’unica strada da intraprendere per ovviare a questo deficit è stata quella delle ricerca e dello sviluppo per non rimanere indietro rispetto ai progressi avuti nel campo della tecnologia, come afferma Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini: “Anche in un anno difficile come il 2009 siamo riusciti a mantenere il ritmo di sviluppo dei nuovi prodotti. Abbiamo aumentato i nostri programmi di investimento, confermando così il nostro impegno per una strategia di crescita a medio e a lungo termine”.

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