Mercato dell’auto a marzo: vendite a +20%
A marzo le cose sono andate ancora bene per le case automobilistiche, c’è chi come la Ford ha consegnato nel terzo mese del 2010 circa 32.052 unità frutto di un piccolo gioco, le auto acquistate entro il 2009 potevano essere immatricolate entro il 31 marzo senza perdere il bonus degli incentivi statali. In totale le immatricolazioni a marzo sono state 257.694 unità per una crescita vicina al 19,61%.
L’Unità nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, la Unrae, mostra perplessità e preoccupazione circa l’andamento del mercato reale: “A marzo gli ordini di auto nuove sono scesi a quota 182.000, Il valore più basso da quando il dato viene rilevato. Un crollo che mette a rischio 15.000 Posti di lavoro nel settore della vendita e della assistenza automobilistica. Il vero mercato 2010 dell'auto nuova, in Italia, si apre oggi, 1 aprile perché il consuntivo dei primi tre mesi dell'anno è positivo ma fuorviante, dovuto soprattutto ai circa 350.000 Ordini incentivati di nuove auto con i quali si è chiuso lo scorso anno. Aprile, invece, si apre con una preoccupante indicazione: 182.000 contratti raccolti in marzo dalle reti di vendita delle case italiane ed estere che operano in italia contro i circa 280.000 Con cui si era concluso l'analogo mese del 2009 e una pesante flessione del 35%”.
Tra i marchi che hanno dimostrato un ottimo stato di salute c’è la Ford che ha totalizzato 32.052 unità immatricolate, seguita da Opel con 15.803, Citroen 15.671. molta soddisfazione in casa Ford e a esprimerla è il Presidente di Ford Italia, Gaetano Thorel: “Quello che si è appena concluso è stato per Ford un trimestre da record segnato dalle consegne dei contratti siglati alla fine del 2009 e l'Italia si può confermare come secondo mercato continentale, in quanto a share, per Ford: il primo bimestre, infatti, si è chiuso con una share del 10,1 rispetto al 9,7 del 2009. Da gennaio a marzo, inoltre, le consegne hanno sfiorato quota 75 mila unità (11,2 % mercato), con una crescita del 36,4 % rispetto alle 55.161 dello stesso periodo del 2009”.