video suggerito
video suggerito

Mercato dell’auto: per Deutsche Bank sarà un buon 2010

Un mercato auto che nel 2010 andrà meglio di quanto si pensa, questo secondo le previsioni di Deutsche Bank e Royal Bank of Scotland.
A cura di Eugenio Tinto
0 CONDIVISIONI
mercato auto

Un mercato dell’auto che avrà nel 2010 il suo anno migliore, ovviamente tenendo presente un 2009 davvero pessimo per il mondo delle quattroruote. Almeno questo è ciò che prevede sia la Deutsche Bank che la Royal Bank of Scotland, riferendosi al mercato statunitense, dove anche il marchio Fiat sta facendo davvero bene.

Secondo quanto riportato dalla banca d’affari tedesca i dati relativi al mese di marzo indicano un mercato americano in netta crescita con un aumento del 27% su base annua e del 20% rispetto al mese precedente, tenendo presente ovviamente le variazioni stagionali.  I marchi che spingo sono la General Motors con una crescita che si aggira intorno al 20% su base annua, Ford con un aumento del 39%, Toyota con il 35% e Honda con il 30%. Unico marchio in crisi è la Chrysler che ha fatto registrare un calo che si aggira intorno ai 4 punti percentuale.

Per la Royal Bank of Scotland, che ha concentrato i suoi studi e le sue attenzioni sul marchio BMW, il costruttore Tedesco dovrebbe riprendersi da un 2009 pessimo grazie allo smaltimento dello stock di auto prodotte durante lo scorso anno e non ancora vendute. Per l’istituto di credito scozzese la risalita di BMW dovrebbe essere agevolata dai nuovi modelli, che rispetto alla concorrenza, offrono emissioni inquinanti minori a fronte di un parco motori decisamente più potente dei rivali.

Un mercato dell’auto che dovrebbe riservare molte sorprese in questo 2010 almeno negli Stati Uniti come lo stesso Sergio Marchionne ha tenuto a precisare, bisognerà vedere come andranno le cose in Europa e soprattutto in Italia, a fronte del mancato rinnovo degli incentivi statali per le quattroruote.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views