Mercato, la top ten delle auto più vendute nel mondo
È stata la più venduta nel mondo per dieci mesi e ha perso la prima posizione solo a marzo e a settembre: è la Toyota Corolla a confermarsi l’auto più venduta a livello globale. Secondo i dati elaborati da focus2move in 150 mercati nel mondo, la Toyota Corolla è l’auto più amata con oltre 1,2 milioni di unità vendute. Nelle sue quattro varianti, a quattro, cinque porte e station wagon mantiene il vertice della classifica delle auto più vendute con una crescita del 2,1% rispetto al 2013. Alle spalle della giapponese c’è la compatta americana, la Ford Focus, seconda per il quinto anno consecutivo che registra 1,02 milioni di unità vendute. Nel mese di marzo la Ford Focus faceva meglio della Corolla ma a fine anno la casa di Detroit ha chiuso con 200mila unità vendute in meno. Terzo gradino del podio per la Volkswagen Golf che chiude il 2014 con 952.144 unità consegnate e una crescita del 29,7%.
Ai piedi del podio un classico pick-up americano, il Ford Serie F che rispetto allo scorso anno perde una posizione in classifica ma resta stabile come numero di unità vendute, 898.781 nel 2014. Quinto posto per la Hyundai Elantra, la risposta della coreana alla Corolla, che riesce a restare nella top 5 con 808.189 unità vendute. Sesta posizione per un’altra Toyota, la Camry che non è in vendita in Italia, ma è conosciutissima in tutto il mondo, specialmente negli Usa. La berlina quattro porte ha chiuso il 2014 a 763.804 unità. Salto in avanti più importante in classifica – per la Wuling Hongguang, la monovolume cinese che balza dal 24esimo posto alla settima posizione con una crescita del 67% e 750.019 esemplari venduti. Ottava posizione per il crossover della Honda, la CR-V, recentemente aggiornata con alcune novità come il cambio 9 rapporti e una nuova motorizzazione diesel (728.821 unità). Nona posizione per la Chevrolet Cruze, che fa registrare ottimi numeri a livello globale, con 706.172 unità mentre a chiudere la top ten è la Ford Fiesta, con 693.908 unità vendute e una contrazione del -6,7% rispetto allo scorso anno.