Mercedes guarda al futuro, la casa della Stella appoggerà un giovane pilota italiano
Piccoli piloti crescono e sognano la Formula 1: fin dai kart il sogno di ogni bambino è quello di approdare nella massima serie del motorsport, ma sono pochissimi quelli che riescono effettivamente a sfondare. Tra coloro che ce l'hanno fatta l'esempio più importante è quello di Lewis Hamilton, scovato in tenerissima età da Ron Dennis e dalla Mercedes che hanno saputo coltivare il talento dell'inglese traghettandolo fino a diventare uno dei piloti più vincenti nella storia della Formula 1.
Tutti gli indizi portano ad Andrea Kimi Antonelli
Un'operazione che, a distanza di qualche anno, potrebbe ripetersi proprio per trovare l'erede dell'inglese. A rivelarlo è stato il team principal della casa di Brackley, Toto Wolff, che ha svelato come la casa della Stella abbia deciso di appoggiare la carriera di un giovanissimo pilota italiano di 12 anni ancora impegnato nei karting. Il boss della Mercedes non ha voluto fare nomi, ma stando a quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport potrebbe trattarsi di Andrea Kimi Antonelli che, se così fosse, inizierebbe a vivere la favola vissuta dal quattro volte campione del mondo qualche anno prima di lui. Quello di Antonelli non è un nome del tutto nuovo: figlio di Marco, pilota della Peugeot nel Superturismo e tester dell'Alfa Romeo nel campionato DTM, era entrato già nei radar della Ferrari tanto che Massimo Rivola, responsabile della Ferrari Driver Academy, aveva già messo gli occhi su di lui ma i vertici del Cavallino non se la sentirono di mettere sotto contratto un ragazzo così giovane.
Adesso, però, potrebbe essere arrivata la Mercedes ad appoggiare la sua carriera riservandogli lo stesso trattamento riservato a Lewis Hamilton e che portò il britannico, alla soglia dei 18 anni, ad esordire in Formula 1 dalla porta principale. La scuderia di Brackley non ha voluto svelare il nome del giovanissimo pilota, ma tutti gli indizio portano ad Antonelli che si è dimostrato fin da subito un predestinato; starà a lui, adesso, crescere senza fretta rispettando gli obiettivi che, di anno in anno, la Mercedes gli metterà davanti. La sua favola è solo all'inizio, ma per il lieto fine ci sarà bisogno di tanti sacrifici e di molto lavoro.