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Mercedes, Niki Lauda: “Il regolamento tecnico sta progredendo”

Il direttore non esecutivo della Mercedes non esclude un rinvio al 2018 per le modifiche al regolamento della Formula 1. La Mercedes propone più cavalli per gli avversari?
A cura di Vito Lamorte
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Si prevede un periodo di cambiamento importante in Formula 1. Niki Lauda vuole rassicurare tutti dopo le nuove proposte di cambiamento nel regolamento per la stagione 2017, come indicato nella relazione dell'ultimo Consiglio Mondiale della FIA. Secondo il tre volte campione del mondo, direttore non esecutivo della Mercedes, scuderia iridata nel 2014 e 2015, la Formula 1 è ancora sulla buona strada per adottare nuovi regolamenti e non preoccuparsi per il ritardo rispetto all'audience di altre categorie. L'ex pilota austriaco ha dichiarato che i tempi cominciano ad essere brevi per il 2017: "Tutti lavorano per la Formula 1, saranno più veloci di 5 secondi al giro. Questo accadrà l'anno prossimo o l'anno successivo. Le vetture avranno un look più aggressivo e i piloti avranno una vita più difficile al volante. Questo è ciò che renderebbe la Formula 1 interessante e trovo che la F1 possa essere rafforzata e tornare all'apice degli sport motoristici ". La FIA ha dato tempo alle squadre fino al 30 aprile per definire in maniera più precisa i regolamenti tecnici.

Mercedes propone più cavalli per gli avversari?

Nei giorni scorsi ci sarebbe stato un incontro a Londra in cui la Mercedes avrebbe concesso agli altri motoristi (Ferrari, Renault e Honda) di consumare il 2% in più di carburante in gara. Questo vuol dire che i tedeschi consumerebbero 100 kg di carburante l'ora oltre i 10.500 giri di rotazione mentre gli altri potrebbero consumarne 102 kg, e potrebbero beneficiare così di 20 cavalli in più. Secondo un'inchiesta della BBC, Mercedes sarebbe ancora accreditata della power unit più potente con 950 cavalli; seguono la Ferrari a 930, Renault a 900 e Honda a circa 850 cavalli. La proposta della Mercedes sembra un'umiliazione per le altre scuderie ed è difficile che i tre motoristi concorrenti accettino queste condizioni. Ma si tratta di retroscena non confermato. Almeno per ora.

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