Mercedes presenta la nuova generazione di motori
Continua l'offensiva della Stella di Stoccarda. Mercedes presenta ufficialmente la nuova famiglia di propulsori, pronti al debutto a partire dal 2017. Mentre il mondo automotive punta tutto sulla mobilità a zero emissioni, i propulsori a combustione interna hanno ancora un ruolo di protagonisti. Mercedes ha mostrato nuove unità a 4, 6 e 8 cilindri. I 4 cilindri benzina sono già predisposti all'impianto elettrico da 48V, ideale per inserirli in un powertrain ibrido. Il 6 cilindri abbandona l'architettura a doppia bancata, che viene invece preservata per il V8 biturbo.
4 cilindri | 6 cilindri | 8 cilindri
I nuovi motori 4 cilindri Mercedes
Il più piccolo motore della nuova famiglia è il 2.0 litri M 264. Il 4 cilindri benzina viene abbinato ad un nuovo impianto elettrico BSA a 48 V. Il propulsore viene dotato di una pompa acqua elettrica a 48 V, turbine twin-scroll ed un alternatore-motore elettrico a 48 V collegato tramite cinghia. Con queste caratteristiche, il 4 cilindri 2.0 litri potrà contare su un rapporto potenza/cilindrata dell'ordine di 100 kW/litro ponendosi dunque alla pari con l'attuale V6 3.0 della casa. L'unità potrà contare sul piccolo motore elettrico per rendere più efficiente l'avvio ed ottenere un supporto fino ad un regime di 2.500 giri/minuto. L'unità viene dotata anche di una gestione ottimale delle valvole di aspirazione. Per fornire il massimo comfort di guida sono stati aggiunti nuovi supporti in materiale sintetico, che riducono le vibrazioni trasmesse al telaio.
Torna il 6 cilindri in linea
La novità di maggiore rilievo riguarda i nuovi motori a sei cilindri. Il benzina M 256 e diesel OM 656 riportano in casa Mercedes la configurazione con cilindri in linea. Anche l'M 256 è dotato di un impianto elettrico a 48 V ma, a differenza del 4 cilindri, presenta il motore elettrico integrato direttamente nel volano migliorandone l'efficienza. L'eliminazione delle cinghie contribuisce a rendere anche a rendere più compatto il motore. L'unità vanta la doppia sovralimentazione tramite una turbina classica ed una elettrica alimentata dall'impianto a 48 V. Per il climatizzatore si è fatto ricorso ad una pompa elettrica. Un'altra novità è data dalla presenza del filtro antiparticolato, una novità per i motori benzina.
Il sei cilindri in linea 3.0 litri diesel OM 656 punta tutto all'ecologia. L'architettura sei cilindri linea riduce le dimensioni del propulsore e permette di installare nel vano motore tutto l'apparato dedito all'abbattimento delle emissioni nocive. L'unità viene dotata di un catalizzatore a due vie, filtro antiparticolato, catalizzatore Scr ed iniettori di AdBlue negli scarichi. Il variatore di fase Camtronic prevede una differente configurazione del motore nei primi 30 secondi di avvio, che rende più rapido il riscaldamento dello stesso.
V8 bi-turbo per il top della gamma
Con la nuova generazione anche il grosso propulsore 8 cilindri deve adattarsi alla filosofia ecologica. Il V8 bi-turbo monta i due turbocompressori direttamente all'interno della V, tra le due bancate di cilindri. Questa soluzione rende estremamente efficienti le turbine, che ricevono i gas di scarico ad un temperatura più elevata. Il motore viene dotato della funzione di disattivamento parziale dei cilindri: fino ad un regime di 3.250 giri/minuto il propulsore ferma i cilindri 2, 3, 5 e 8 e viaggia a basso carico riducendo al minimo i consumi di carburante. Tale modalità viene disattivata semplicemente schiacciando con decisione l'acceleratore.