Mercedes-Red Bull: trattativa saltata? La Ferrari si inserisce

Sembrava tutto fatto: la Red Bull era pronta ad approdare nel carnet delle motorizzate Mercedes ma pare ci siano dei problemi e dalla casa automobilistica tedesca è arrivato il dietrofront. Secondo quanto riporta Autosport, Toto Wolff e Niki Lauda non sarebbero ancora convinti dell’eventuale accordo tecnico con la scuderia di Dietrich Mateschitz e proprio per questo avrebbero chiesto ancora tempo per riflettere. La settimana scorsa sembrava praticamente certo per una cifra superiore ai 20 milioni di euro all'anno ma ora da Stoccarda hanno allentato la presa. La Mercedes starebbe temporeggiando perchè Lewis Hamilton nei giorni scorsi ha mostrato di non gradire questa ipotesi e la scuderia tedesca non vuole dare i suoi motori a una squadra che potenzialmente potrebbe rivelarsi una seria contendente ai titoli piloti e costruttori. Nel frattempo sempre la Red Bull sta cercando in ogni modo di interrompere il contratto che la lega alla Renault anche per la stagione 2016.

I continui rinvii del managment della Mercedes starebbero però indispettendo la Red Bull che, proprio durante l'ultimo fine settimana di Monza, avrebbe rimesso in piedi i rapporti con Sergio Marchionne per avere la power unit del team di Maranello. Il team del Cavallino non ha mai nascosto l'idea e l'opportunità di riprendere i rapporti con la scuderia austriaca che si andrebbe ad aggiungere al gruppo formato da Sauber, Haas Racing e Manor. L'unica incognita sta nel capire se la Ferrari sarà pronta a fornire fin da subito la specifica 2016 del power train oppure si limiterà a un accordo come con Sauber, con Red Bull e Toro Rosso che scenderebbero in pista con la versione precedente a quella utilizzata dalla casa ufficiale.