Mercedes, Wolff: “Vogliono cambiare le regole solo per sfavorirci”
Dopo la presentazione della monoposto 2015 e le prime prestazioni della W06 Hybrid, Toto Wolff è tornato sulle variazioni che ci sono state in materia di norme della Formula 1. Si era capito che le tentate modifiche del regolamento non sono piaciute per niente alla Mercedes, che ormai vede un comportamento scorretto nei suoi confronti e soprattutto non tiene conto delle ricadute a più ampio raggio di simili provvedimenti. La scuderia di Brackley aveva fatto presente che sviluppare il motore durante l'anno avrebbe creato qualche difficoltà a Stoccarda nel garantire il medesimo materiale a tutto il parco clienti, composto da ben quattro squadre e soprattutto avrebbe fatto lievitare i costi. L'austriaco intervistato dal sito ufficiale della Formula 1 ha dichiarato: "Le regole sono regole. Non puoi cambiare le regole perché il tuo obiettivo principale è danneggiare le prestazioni di chi al momento è davanti. Bisogna sempre tenere in mente sia l’impatto finanziario che il quadro generale. Se cambiamo ancora le regole, questo comporterebbe ulteriori costi di sviluppo, e chi può permetterseli? Quindi, le discussioni mi sembrano molto opportunistiche. Ma è così che funziona la Formula 1. C’è un gran margine di sviluppo, che puoi implementare in stagione per quel che riguarda il motore".
Il Team Principal campione del mondo ha successivamente ribadito che per Mercedes la situazione attuale, segnata da un vero e proprio dominio, è perfettamente normale: "Sì, per noi è un gioco corretto, e non penso che qualcuno dica il contrario. È solo che qualcuno pensa di aver bisogno di un cambio regolamentare per avvantaggiarsi e sfavorire noi, e non sono sicuro che sarebbe il caso".
"Sapremo gestire la rivalità"
Wolff ha voluto parlare della nuova stagione: "Non mi faccio illusioni sul fatto che il 2015 possa essere una stagione più semplice rispetto a quella appena trascorsa In questa fase della loro vita non sono solo compagni di squadra, ma anche avversari. Questa è la situazione. Non ha senso sperare nell’armonia, se in partenza sai che quest’ultima non fa parte del gioco". Infine l'ingegnere viennese è tornato sull'alto livello di competitività tra i due piloti della Mercedes: "Sapremo gestire la loro rivalità. Abbiamo imparato molto dal 2014 e siamo cresciuti, come team. Anche Nico e Lewis sono maturati".