Mercedes classe A 2012: ecco le prime novità sulla berlina tedesca
La casa automobilistica Mercedes ha da poco depositato all'ufficio brevetti i bozzetti raffiguranti la nuova classe A. Disponibile probabilmente a partire dalla metà del 2012, la versione di serie, rispetto al prototipo presentato alla kermesse Cinese ed in concomitanza anche al Salone di New York 2011 assieme ad altri due modelli, ritrova un design meno all'avanguardia pur mantenendo un aspetto sportivo e parecchio dinamico.
La carrozzeria riportata è quella cinque porte, tuttavia l'azienda tedesca non ha mancato di far sapere che in produzione sarà resa disponibile anche la variante tre porte. Parlando di esterni ci ritroviamo di fronte ad un frontale principalmente dominato dalla grossa quanto accattivante presa d'aria, attraversata da due listelli orizzontali che vertono verso il centro concludendosi nella grossa stella a tre punte classica di Mercedes, i gruppi ottici presentano linee più semplificate perdendo la piccola inclinazione verso il basso, mentre le tre prese d'aria concludono la piccola nota d'aggressività.
Laterale attraversato da due ricche nervature, che partendo dalla portiere anteriori si concludono convergendo verso la coda, snellendo così la fiancata parecchio alta e caratterizzata al contempo dalla ridotta ampiezza dei finestrini. Coda semplificata, con gruppi ottici dalle linee dense e posizionati abbastanza in alto, subito sotto il lunotto anch'esso ridotto, sul quale figura un accenno di spoilerino. Portello a forma di V con spazioso vano bagagli e paraurti ben piazzato.
Secondo quanto visto invece durante l'esposizione del prototipo (visibile nel video in apertura) ai due diversi saloni dell'auto, gli interni sono ispirati alle forme aerodinamiche dei "Jet", che si ritrovano nella leva del cambio a forma di cloche, nelle bocchette di ventilazione e nella plancia, arricchita dal sistema infotainment con ampio schermo tridimensionale, diversi applicativi ed interazione con gli ultimi modelli di smartphone.
In tema di motorizzazioni, sotto al cofano si era assistito all'inserimento di un quattro cilindri a benzina con turbocompressore serie M270 da due litri, capace di erogare una potenza di 210 CV, abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione. Grazie infine alla tecnologia BlueEfficiency, la casa madre dichiara inoltre consumi ed emissioni di CO2 molto bassi.