Michael Schumacher, la famiglia rompe il silenzio con un messaggio per i fan
A più di quattro anni dal terribile incidente su una pista da sci delle Alpi francesi, il dramma privato di Michael Schumacher continua a coinvolgere migliaia di appassionati e tifosi. Dopo le prime informazioni sul grave danno cerebrale, la famiglia Schumacher ha mantenuto il massimo riserbo sulle condizioni del tedesco e, in più di un’occasione, ha fatto sapere che le informazioni sul suo stato di salute non sono una questione pubblica. A conoscere le reali condizioni dell’ex campione di Ferrari e Benetton sono la moglie Corinna, i figli Gina Maria e Mick Jr, e altri pochissimi amici e vicini alla famiglia, mentre sui social resta forte il sostegno dei pubblico agli #hashtag #ForzaMichael e #KeepFighting
Il messaggio per i fan
Ed è proprio a chi segue con speranza il suo recupero che la famiglia Schumacher ha rivolto il suo ringraziamento. “Ciò che si può dire è che la famiglia apprezza davvero l’empatia dei fan – ha detto all’Associated Press Sabine Kehm, portavoce e storica manager del tedesco – Le persone vedono e capiscono che (le sue condizioni di salute) non devono essere condivise agli occhi del pubblico” ha aggiunto, ribadendo la volontà della famiglia del tedesco di voler proteggere la sfera privata del campione. Dal prossimo 16 giugno, una collezione privata di auto, caschi da corsa e altri cimeli della carriera di Schumacher sarà esposta in un vecchio aeroporto della città tedesca di Colonia. “Vogliamo renderli ai tifosi, per celebrare Michael pilota e campione” spiega, ringraziando per la vicinanza e la solidarietà.
Nessun commento sulle condizioni di Schumacher che rimangono avvolte dal più fitto riserbo. Sulla sua salute gli ultimi aggiornamenti sono stati quelle dell’avvocato del tedesco Felix Damm che in un’aula di tribunale ha dichiarato che Schumacher non poteva camminare, dopo che la famiglia aveva denunciato una rivista tedesca che sosteneva che Michael avesse ripreso a farlo. Nelle ultime dichiarazioni ufficiali, la portavoce Kehm aveva sottolineato l’importanza di non rilasciare aggiornamenti sulle sue condizioni, aggiungendo che il recupero di Schumacher è un “processo continuo” e “non è possibile cambiare quanto successo”. Poi il silenzio ma anche la grande forza dei milioni di fan che fanno il tifo per lui e la voglia di sapere qualcosa in più sulla battaglia che il sette volte campione del mondo affronta nella sua villa di Gland, in Svizzera, per tornare a una vita normale