Michela Cerruti vince al Nurburgring, è la seconda donna in 39 anni di storia

Dopo il sesto posto assoluto alla 24 Ore, Michela Cerruti coglie una strepitosa vittoria al Nurburgring, quarto round del campionato VLN Endurance Championship. La pilota milanese aggiunge così un nuovo record al suo palmares, diventando la seconda donna a salire sul gradino più alto del podio del circuito tedesco in 39 anni di storia. Per il team Walknhorst racing e i compagni Felipe Laser e Jesse Krohn si è trattato di una rivincita perfetta, dopo che un incidente in qualifica aveva costretto l’equipaggio della BMW Z4 GT3 alla battuta d’arresto dell’appuntamento precedente. Per la Cerruti si è trattata di una gara condotta in testa fin dalle prime fasi: scattata dalla terza piazza sullo schieramento di partenza, Michela aveva preso il comando all’ottava tornata. Il trio della BMW aveva poi mantenuto la posizione, in una gara complicata dalle difficoltà tipiche del tracciato e dal gran caldo che non ha risparmiato neppure il circuito tedesco.
“La vittoria è stata una bellissima sorpresa, frutto del duro lavoro di tutto il team inclusi i miei compagni di squadra. È stato un weekend duro, con temperature atmosferiche altissime, ma sin dall'inizio sapevamo di avere un gran potenziale” ha detto Cerruti. “Abbiamo preso il comando della corsa all'ottavo giro e poi non l'abbiamo più mollato, mettendo a segno un successo assoluto che conferma le nostre qualità. Voglio ringraziare di cuore tutto il team Walkenhorst e BMW Motorsport per avermi dato la chance di conquistare questo risultato”.
Il trionfo sul leggendario tracciato tedesco aggiunge un nuovo traguardo al già ricco bottino di primati della 28enne milanese: nel 2011 è stata la prima (e unica) donna a vincere a Monza una gara in Superstars e nel 2014, la prima a salire sul gradino più alto del podio in AutoGP. Insieme al suo compagno di squadra Edoardo Liberati, è stata la prima donna a vincere la gara al Mugello del Campionato Italiano GT con la BMW Z4 nel 2012 e nel 2013 è stata la prima e unica donna ad aver vinto una gara del GT italiano, a Imola, da sola, senza un pilota professionista nell’equipaggio. Inserita, nel 2012, dalla celebre rivista inglese Badger GP, è tra le cinque donne più veloci del mondo, e anche tra le prime tre ad aver partecipato al Campionato di Formula E, con Katherine Legge e Simona De Silvestro.