Mick Schumacher concede il bis, seconda vittoria nella Formula 3 europea per il tedesco
Dopo aver conquistato Spa-Francorchamps, pista sulla quale Michael Schumacher riuscì a centrare la sua prima vittoria nel 1992 dopo aver esordito nell'anno precedente, ricalcando le orme del padre, Mick sembra non volersi più fermare: il figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1 – il più vincente di sempre nella storia del mondiale – ha fatto sua anche Gara-2 a Silverstone centrando così il suo secondo successo stagionale dopo quello ottenuto in Belgio.
Per il tedesco è la seconda vittoria in Euro Formula 3
Il tedesco, che corre con i colori della scuderia italiana Prema, ha dominato la gara precedendo sul traguardo Vips e Aberdein. Schumacher, scattato dalla prima fila, ha preso subito il comando battendo il poleman Fabio Scherer riuscendo ad allungare grazie al ritmo impressionante dato alla corsa. Una vittoria di quelle che hanno reso celebre il padre, capace di martellare giro dopo giro accumulando un vantaggio impossibile da colmare per gli avversari; è arrivato così il secondo successo, in due weekend di gara consecutivi dopo Spa-Francorchamps, per Mick Schumacher che in Gara-1 era stato costretto al ritiro per una foratura mentre era in lotta per il podio.
Un risultato, quello ottenuto da Mick Schumacher, che lo proietta al settimo posto in classifica generale, non troppo lontano dalla vetta occupata da Dan Ticktum, pilota del programma junior della Red Bull: sono 58 i punti che dividono i due piloti, un margine non incolmabile per il tedesco che ha a disposizione ancora 4 round- e 13 gare – per cercare di portare a casa il titolo mondiale. Un'impresa molto difficile, ma visti gli ultimi risultati nulla sembra essere precluso al figlio d'arte che, gara dopo gara, sta dimostrando di avere, oltre al cognome decisamente ingombrante, anche una discreta dote di talento: la Formula 1 per ora rimane ancora un sogno, ma il figlio del sette volte campione del mondo sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare al bersaglio grosso.
