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Mick Schumacher, Kehm: “La F1 è ancora lontana”

La portavoce della famiglia Schumacher rinvia il salto del figlio di Michael nel mondiale: “Il passaggio dai kart alla F4 è già stato un grande passo per lui. Per adesso la F1 non è un qualcosa che gioca un ruolo nel lavoro di tutti i giorni”.
A cura di Valeria Aiello
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Mick Schumacher / LaPresse
Mick Schumacher / LaPresse

Il debutto di Mick Schumacher nel campionato italiano di Formula 4 non poteva essere dei migliori. Nel round di Misano, il figlio 17enne di Michael ha colto due vittorie e un quarto posto nella gara finale, mostrando il suo potenziale in una grande rimonta dalla 18esima piazza dove era arretrato per problemi nello scatto dalla pole della gara di domenica. Con il team Prema Power, Schumi jr disputerà anche il campionato tedesco Adac F4 che scatterà questo fine settimana a Oschersleben, dove lo scorso anno Mick ha già corso e vinto all’esordio.

Kehm: "La F1 è ancora lontana"

I recenti successi del giovane Schumacher hanno scatenato l’entusiasmo degli appassionati che già parlano di un suo salto nella massima categoria, pronti ad applaudire il figlio del più vincente della storia della Formula 1 che ancora lotta dopo l’incidente sugli sci del 2013. La portavoce della famiglia Schumacher, Sabine Kehm, che ora segue anche la carriera di Mick, ha però ammesso che quello in Formula 1 è un passaggio ancora lontano.

La F1 è un qualcosa di ancora lontano per questi ragazzi della F4 – ha detto Sabine Kehm a Focus.de – Non è tema a cui pensare o che gioca un ruolo nel lavoro di tutti i giorni. È ancora troppo lontana”.

Il passaggio dai kart a una monoposto da competizione è stato un grande salto per lui, non solo in termini sportivi ma anche personali – prosegue la portavoce della famiglia Schumacher – Per molti anni Mick ha corso lontano da sguardi indiscreti e adesso il suo debutto in pubblico non è così facile.

Con un anno di esperienza nel campionato tedesco che Schumi jr ha chiuso con una vittoria, due podi e il decimo posto assoluto in classifica, in questa stagione Mick dovrà macinare chilometri nell’ottica dell’europeo di Formula 3, premessa per il salto in F1. In F3, prima del salto nella massima serie, anche Max Verstappen al volante della monoposto del team Amersfoort Racing, la stessa squadra con cui il secondogenito di Schumacher aveva esordito in F4. Un percorso che Sabine Kehm ha di fatto rinviato di una stagione, evitando di esporre il giovane Mick alle pressioni di una serie internazionale.

Ora ha un anno in più, ha più esperienza, è più concentrato ed è diventato più forte anche mentalmente. Pertanto riteniamo che sia una buona cosa per lui fare un altro anno in Formula 4 – ha concluso.

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