Mini elettrica: consegnati i primi 40 esemplari
Dopo la Smart elctric drive un'altra fashion car passa dal concept ai collaudi nel campo delle auto elettriche. Stiamo parlando delle Mini-E esemplare a batterie della famosa auto anglo-tedesca. La casa inglese in questi giorni stà consegnando presso la fabbrica di Oxford i primi esemplari ellettrici della propria vettura a coloro che l'hanno richesta nei mesi scorsi.
Gli esemplari attualmente consegnati sono solo 40, numero destinato a crescere nei prossimi mesi, anche se Mini vuole al momento provare le funzionalità e l'affidabilità della vettura solo con un numero contenuto di utenti. La formula d'acquisto come accade per altre vetture elettriche, è quella del leasing. Infatti tutti coloro che hanno richiesto e ricevuto la Mini-E pagheranno un canone di 550 sterline pari a 610 euro, ammortizzato dai contributi governativi che fanno scendere il canone mensile a 330 sterline pari a 366 euro.
Se il prezzo vi sembra eccessivo calcolate che in esso è compreso assicurazione ed assistenza. Calcolando che una piccola utilitaria in Italia in leasing può essere acquistata allo stesso canone mensile, ecco la Mini-E si rileva un vero e proprio affare calcolando che pre ricaricarla tutta (autonomia di 240 chilometri) ci vogliono dall'1,5 alle 4 sterline (dipende dalla fascia oraria) contro i 20 euro è più di un piccolo motore a benzina. Nota dolente sono però le prestazioni. La Mini-E infatti ha una velocità massima di 95 Km/h che raggiunge in soli 8,5 secondi, ed è quindi stata sconsiglata a coloro che usano spesso le autostrade e le strade veloci.
Francesco Geremia