MINI Paceman: foto e caratteristiche della Sports Activity Coupé
Crisi del mercato dell'auto o meno, il successo commerciale del marchio MINI continua imperterrito la propria crescita. Basti pensare infatti che quella britannica è una delle poche case automobilistiche a non aver subito perdite di vendite nel 2011, con 21.954 auto commercializzate in Italia contro le 18.047 del 2010. Un progetto audace, che ha saputo catturare l'attenzione del pubblico attraverso scommesse azzeccate, che distinguono tali vetture come uniche nel loro genere. E' un discorso questo che vale anche per la MINI Paceman, ovvero la variante a tre porte della Countryman che abbiamo avuto modo di ammirare sotto forma di prototipo allo scorso Salone di Detroit. La così denominata "Sports Actvity Coupé", più volte oggetto di svariati riscontri positivi ma anche di critiche tutt'altro che costruttive, è infatti un'auto che trascende gli attuali segmenti di mercato andandosi a collocare in una fascia a metà tra le moderne SUV compatte e le sportive coupé. Che sia stata una scelta saggia questo non siamo ancora in grado di dirlo, fatto sta che con la diffusione su Facebook delle prime immagini che la ritraggono la MINI ne ufficializza il suo imminente arrivo.
Caratteristiche della vettura – quasi delle foto spia se si considera che in realtà la parte posteriore è nascosta da una vistosa camuffatura, ciò nonostante non ci sarà da aspettare più di tanto per visualizzarla dal vivo dato che l'appuntamento per rimuovere i teli è fissato per il prossimo Salone di Parigi (29 settembre – 14 ottobre 2012), per poi arrivare nelle concessionarie a partire dai primi mesi del 2013. Secondo le prime indiscrezioni la sorellina della Countryman manterrà grossomodo intatta la propria ossatura, con soli 40 mm di lunghezza in meno e un assetto ribassato di 10 mm. Esternamente lo stile è quello della concept, muscolosa ma anche slanciata grazie alla coda affusolata, al lunotto inclinato ed al tetto a spiovente. Maggiori modifiche saranno infatti concentrate proprio al posteriore, dove per la prima volta si possono intravedere dei gruppi ottici a sviluppo orizzontale. Carrozzeria tre porte, padiglione rastremato e superficie vetrata ridotta a parte, il rimanente è invece visivamente analogo a quanto già visto in passato.
Motori e meccanica – dovrebbero rimanere anch'essi invariati, con possibilità di optare per la trazione integrale ALL4 o la due ruote motrici. Dallo scaffale BMW si preleveranno però le sole unità più potenti e prestazionali, contraddistinte dal 1.6 benzina aspirato da 122 CV, dal 1.6 litri turbo da 184 o 218 CV e dai consueti diesel 1.6 litri da 90 o 111 CV ed il più generoso 2.0 litri da 143 CV. In abbinamento il cambio manuale o automatico a 6 marce. Quasi certamente non mancherà neanche la sportiva declinazione John Cooper Works dotata dell'elaborato 1.6 turbo da 211 CV. Sempre secondo indiscrezioni, la Paceman verrà prodotta nello stabilimento austriaco di Graz, con l'obiettivo di raggiungere le 20.0000 unità l'anno. Il prezzo infine, dovrebbe maggiorare di 1.500 euro rispetto a quello della Countryman.